"Posso dire che può arrivare soltanto un centrocampista buono, che non è italiano e non gioca in Italia": così si è espresso l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi in una recente intervista a Radio Bianconera avvenuta durante la trasmissione "Cose di Calcio", un'occasione utile per l'ex numero uno bianconero per fare il punto sia sul mercato che verrà che sui rumors che vorrebbero per la Juventus un cambio in panchina a fine stagione con Antonio Conte a subentrare a Massimiliano Allegri.

L'ex dirigente della Vecchia Signora non ha fatto nomi, ma a livello di centrocampisti 'buoni' che giocano all'estero la Juventus segue con interesse Kalvin Phillips del Manchester City e Khephren Thuram del Nizza.

Moggi: 'Non capisco perchè cambiare allenatore a fine anno, la Juventus non ha soldi da spendere'

Dopo aver detta la propria su quello che potrebbe essere il mercato invernale dei bianconeri, Moggi ha dichiarato cosa pensi dell'ipotesi di un cambio in panchina a fine anno: "Che i giornalisti dicono che Antonio Conte tornerà alla Juve è fuor di dubbio. Ma se guardo alla classifica e vedo la Juventus seconda, non capisco perché la società dovrebbe cambiare Allegri. Via per via del contratto? Questa potrebbe essere una motivazione, ma bisogna capire che mandare via un allenatore per un altro comporterebbe la compravendita di alcuni giocatori. Oggi come oggi, la Juventus non ha i soldi da spendere.

Sono d'accordo che Conte ritornerebbe alla Juventus, ma dire a stagione in corso che la Juventus può cambiare allenatore alla fine dell'anno non è fare il bene dei bianconeri. Si andrebbe a creare confusione. Ma ciò significa una cosa: la Juventus è tornata a far paura alle avversarie".

Moggi: 'Per Vlahovic contro l'Inter è stata la migliore partita dell'anno'

In chiusura, un cenno al momento di Dusan Vlahovic, che nel big match contro l'Inter ha chiuso un digiuno di reti che durava da due mesi: "La migliore di quest'anno può essere. Da quando è alla Juventus, però, ha fatto partite migliori. Mi sembra un giocatore recuperato e questa è una buona notizia.

Se a febbraio e marzo la Juventus rimarrà attaccata all'Inter in chiave scudetto, il serbo può essere un'arma a favore, che potrebbe risaltare in una fase di stagione dove l'Inter può accusare le fatiche della Champions League. La Juventus, invece, giocherà solo una partita a settimana e andrà attenzionata, nell'eventualità".