Grazie al rocambolesco successo ottenuto ieri sera nel recupero contro il Monza, la Juventus si trova al primo posto in classifica in attesa del big match che vedrà opposte Napoli e Inter. La squadra appare coesa e compatta, ma non è comunque escluso che a fine anno il ds Cristiano Giuntoli opti per un cambio di guida tecnica con un avvicendamento in panchina: via Massimiliano Allegri, dentro Thiago Motta, che tanto bene sta facendo al Bologna. Anche l'ipotesi Antonio Conte rimane comunque viva.

Thiago Motta potrebbe sostituire Allegri a fine anno, questione di filosofia

Motta propone un gioco offensivo e propositivo e si è mostrato molto abile a valorizzare giovani talenti, basti pensare a Ferguson ma anche a Calafiori e soprattutto a Zirkzee, ecco che il suo profilo appare l'ideale per la rosa della Juventus di oggi, piena di calciatori giovani ma di qualità che sotto la sua guida potrebbero continuare a crescere 'imparando' ad esprimere trame offensive più concrete rispetto alla gestione Allegri, che bada molto più al sodo attraverso una filosofia che punta tutto su solidità e fase difensiva affidando quella offensiva quasi esclusivamente all'arma del contropiede.

Anche Antonio Conte in corsa in caso di cambio in panchina a fine stagione

Diversi addetti ai lavori ritengono comunque autorevole anche la candidatura di Antonio Conte, che più volte nelle ultime settimane ha ribadito di essersi pentito di aver lasciato il club nel 2014 sottolineando come nella vita 'si possa sempre sognare di risposarsi un'altra volta purchè tutti lo vogliano'.

Anche l'eventuale arrivo di Conte risponderebbe alla volontà di cambiare 'modus giocandi' con una strategia che a quel punto sarebbe più basata sul gioco d'attacco pur senza trascurare i momenti difensivi, comunque sempre necessari in un incontro.

Al termine della stagione, almeno è quello che si augurano i dirigenti bianconeri, la Juventus dovrebbe riapprodare in Champions League, ed è lì che il club dovrà cercare di proporre qualcosa di più per tornare ad essere competitivo fin da subito.

Non è poi da escludere che insieme all'Inter i bianconeri partecipino al mondiale per Club in programma nell'estate del 2025, sarebbe un appuntamento prestigioso per affrontare al meglio il quale sarebbe più opportuno proporre senza limitarsi solo (o quasi) a presidiare la propria metà campo.

Al momento comunque si tratta solo di voci e indiscrezioni: oggi la squadra è saldamente in mano ad Allegri che continua a cullare il sogno di poter lottare per vincere questo scudetto, senza contare che il tecnico livornese ha un contratto fino al 2025 ad oltre 7 milioni netti l'anno: esonerarlo sarebbe molto complesso da un punto di vista economico.