Il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, ha condiviso le sue valutazioni sulla sentenza sulla Superlega, durante una conferenza stampa di fine anno al Parco del Foro Italico. Ha sottolineato l'importanza di mettere al centro del calcio i tifosi, aggiungendo che il 10 gennaio ci sarà un incontro a Bruxelles fra i grandi Paesi Europei.

Il ministro ha aggiunto come a sua detta la Superlega non rappresenta la direzione giusta per il calcio europeo invitando tutti quanti alla collaborazione nel migliore il prodotto calcio.

Il ministro Abodi sulla Superlega

"C'è una posizione sostanzialmente analoga tra i grandi paesi europei che si vedranno il 10 gennaio a Bruxelles per concordare ulteriormente la posizione e sostanziarla". Queste le dichiarazioni di Andrea Abodi. Il Ministro dello Sport ha commentato la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha ufficializzato il monopolio della Uefa e della Fifa sulle competizioni calcistiche liberalizzando il prodotto calcio e dando la possibilità ad altre organizzazioni di strutturare nuove competizioni in concorrenza.

"Al centro del calcio ci sono i tifosi e non penso che la Superlega sia la direzione giusta", ha detto Abodi in riferimento alla Superlega, competizione promossa ulteriormente dal Ceo di A22 Bernd Reichart una volta arrivata l'ufficializzazione da parte della Corte di Giustizia Europea del riconoscimento del monopolio di Uefa e Fifa.

Il Ministro dello Sport si è augurato una maggiore collaborazione sottolineando che non bisogna sottrarsi al confronto e che gli stimoli provenienti dal mercato possono essere utilizzati per migliorare il prodotto complessivo.

Le dichiarazioni di Ceferin e Infantino sulla Superlega

A commentare la sentenza subito dopo l'ufficializzazione da parte della Corte di Giustizia Europea sono stati anche il presidente della Uefa e quello della Fifa.

Ceferin ha dichiarato: "Solo noi garantiamo il merito sportivo, facciano pure il loro torneo a due squadre".

Infantino invece ha sottolineato: "Con il massimo rispetto per la Corte di Giustizia Europea, la sentenza non cambia nulla, davvero. Storicamente, abbiamo organizzato le migliori competizioni del mondo e sarà così anche in futuro".

Fra queste rientra anche il nuovo Mondiale per Club previsto a giugno 2025 e che sarà aperto a 32 squadre, un vero e proprio campionato mondiale.

Come sarà strutturata la Superlega

Dopo la storica sentenza della Corte di Giustizia Europea, il CEO di A22 Bernd Reichart ha ufficialmente presentato la nuova Superlega, un ambizioso progetto che promette di rivoluzionare il calcio europeo.

La Superlega si configura come un campionato europeo per club aperto a 64 squadre, divise in tre leghe: Star, Gold e Blue. Questo nuovo format prevede una fase a gironi seguita da una fase a eliminazione diretta, offrendo un'esperienza competitiva più avvincente e inclusiva.

Una delle caratteristiche più significative della proposta è l'assenza di membri permanenti, con un sistema di promozioni e retrocessioni tra le diverse leghe.

Questo approccio mira a garantire una competitività costante e a permettere alle squadre di guadagnarsi il loro posto nella Superlega attraverso le prestazioni sul campo.

Ogni club partecipante avrà la garanzia di disputare almeno 14 partite, contribuendo a fornire un calendario più denso e coinvolgente per i tifosi e gli appassionati di calcio.