"L'Inter in questi tre anni ha mantenuto un livello molto alto di prestazioni e risultati, pochi ricordano ma dopo Conte la narrazione era quella di una squadra che doveva vendere tutti i pezzi da novanta": inizia così l'intervento a Radio FirenzeViola dell'attore, scrittore e regista teatrale italiano Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex capitano dell'Inter Giacinto che ha analizzato il momento dei nerazzurri e quello dei rivali per il titolo della Juventus, che lo hanno sorpreso.

Gianfelice Facchetti: 'Marotta ha fatto un lavoro incredibile'

"Marotta è riuscito a fare un lavoro incredibile - ha proseguito - con acquisti mirati a parametro zero siamo arrivati in finale di Champions League.

In questa stagione non credevo che la Juve tenesse questo passo, anche se rimane la squadra con il monte ingaggi più alto e la società che ha più possibilità economica nel panorama italiano".

Adesso però i nerazzurri sono chiamati a rituffarsi nella Serie A - il prossimo turno è in calendario Fiorentina vs Inter - con la speranza che gli impegni di Supercoppa non abbiano lasciato delle scorie fisiche: "Io spero che l'interruzione per la Supercoppa non danneggi la squadra, in più storicamente per l'Inter la trasferta di Firenze ha sempre rappresentato un tabù. Credo che però il fiato sul collo della Juve contribuirà a mantenere alto il livello di concentrazione dei ragazzi di Inzaghi. Barella e Calhanoglu verrano rimpiazzati al meglio, non ho dubbi".

Quale clima l'Inter troverà a Firenze dove il mercato non decolla?: "Ogni tanto mi diverto a vedere come vivono questi momenti i tifosi delle altre squadre. La storia del club viola impone i tifosi ad avere alte pretese, l'amaro in bocca ci sta come ci sta pretendere qualche investimento in più".

Le insidie del calendario per l'Inter di Simone Inzaghi

Sarà un match decisamente impegnativo quello contro la Fiorentina per la squadra di Inzaghi considerando che si disputerà in trasferta nella cittadina toscana e che il tecnico ex Lazio dovrà rinunciare come accennato da Facchetti stesso a due perni del centrocampo come Nicolò Barella e Hakan Çalhanoğlu squalificati per un turno dal giudice sportivo.

Al loro posto sono pronti i sostituti naturali, Asllani e Frattesi che insieme dal primo minuto non hanno mai giocato in Serie A.

Il match del Franchi si disputerà domenica 28 gennaio, il giorno prima la Juventus sfida l'Empoli ecco che i nerazzurri potrebbero seriamente scendere in campo con un ritardo del tutto virtuale di quattro punti sui bianconeri frutto appunto delle due gare in meno.

Subito dopo, il 4 febbraio, si disputerà Inter vs Juventus, un match che potrebbe rivelarsi decisivo nella corsa al titolo: l'Inter recupererà la gara contro l'Atalanta solo il 28 febbraio, ecco che i nerazzurri dovranno giocare un mese di campionato con un 'peso' piscologico, quello del ritardo in classifica dettato dalla gara in meno, che già due anni fa è stato decisivo nell'orientare la corsa scudetto a favore del Milan e proprio a svantaggio dell'Inter.