Juventus e Salernitana si ritroveranno una di fronte all’altra questa domenica 7 gennaio allo stadio Arechi, a soli tre giorni di distanza dalla gara di Coppa Italia che hanno disputato 4 gennaio. Questa volta in palio ci sono tre punti importantissimi per la classifica di Serie A di entrambe le squadre.

In casa bianconera mister Massimiliano Allegri non avrà a disposizione Andrea Cambiaso, che in queste ore ha la febbre, dopo essere stato decisivo nel match di Coppa Italia con i campani. Intanto in allenamento si è fermato anche Federico Chiesa, che ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio e pertanto non sarà a disposizione contro la Salernitana.

In Campania, pertanto, l’attacco bianconero sarà guidato da Dusan Vlahovic.

Cambi a centrocampo ed assenze in attacco per Allegri

La Juventus per la gara contro la Salernitana si affiderà in gran parte ai suoi titolarissimi, in particolare in difesa.

Adrien Rabiot invece guiderà la mediana bianconera. In mezzo al campo, però, ci sarà un cambio obbligato visto che mancherà lo squalificato Manuel Locatelli. Al suo posto toccherà ad Hans Nicolussi Caviglia, il quale ha già dimostrato di poter agire in cabina di regia quando ha sostituito Locatelli. Per lui quella contro la Salernitana, sarà una gara particolare visto che lo scorso anno è stato in prestito per sei mesi proprio a Salerno. L’altra novità a centrocampo riguarderà la corsia di destra dove agirà lo statunitense Timothy Weah (autore dell' ultimo gol contro i campani in Coppa Italia) vista la defezione di Andrea Cambiaso.

Mentre a sinistra ci sarà il titolarissimo Filip Kostic.

Per la gara contro la Salernitana in attacco la Juventus dovrà rinunciare a Federico Chiesa che va ad aggiungersi alla defezione di Moise Kean. Dunque in avanti, accanto a Vlahovic, ci sarà una nuova chance per Kenan Yildiz.

Il punto su Yildiz: può diventare sempre più importante per i bianconeri

Per il turco classe 2005 quella di Salerno sarà una nuova grande opportunità per ritagliarsi un posto tra i titolari, dopo l'ottima prova in Coppa Italia proprio contro i campani.

Il giovane turco può provare a ripercorrere quanto fatto alla Juventus da Alessandro Del Piero nel 1994/95.

In quella stagione il giovane attaccante veneto seppe sfruttare le varie assenze del titolare Roberto Baggio, riuscendo a conquistare sempre più spesso un posto nel tridente di Marcello Lippi con Vialli e Ravanelli.

Adesso la storia potrebbe ripetersi, con Yildiz che viene chiamato spesso in causa per i soventi stop di Chiesa: se il 18enne sarà abile a sfruttare anche questa occasione contro la Salernitana potrà dimostrare di essere un elemento sempre più importante per i bianconeri e sarà difficile per Chieda rimandarlo in panchina.