Il pareggio per 2-2 della Juventus contro l'Hellas Verona rappresenta il quarto passo falso consecutivo dei bianconeri, che dopo aver perso contro Inter e Udinese e pareggiato con l'Empoli, si fermano ora sul campo degli scaligeri. In quattro partite la squadra ha totalizzato solo due punti. Numeri che mostrano un calo di forma evidente degli uomini di Massimiliano Allegri e tutti i difetti che la squadra era riuscita nascondere nei mesi precedenti.

Juventus, un castello difensivo dei bianconeri che mostra le prime crepe

La Juventus, in questa stagione, ha mostrato una trama di gioco molto simile per concetti: la formazione bianconera prima del pareggio con l'Empoli era maestra nell'amministrare il vantaggio minimo, facendo della fase difensiva un punto forte cruciale.

Nelle ultime quattro partite però, l'efficacia della squadra nel proteggere la propria area di rigore sembrerebbe essere calata e i numeri in tal senso non mentono. Alla ventunesima giornata i bianconeri avevano incassato appena 12 reti, praticamente meno di un gol a partita, mentre oggi il bottino delle reti subite dalla formazione piemontese è di 17 gol.

Numeri che comunque per ora lasciano i bianconeri al secondo posto nella graduatoria delle migliori difese del campionato, ma che denotano un evidente calo di attenzione da parte dei bianconeri.

Un altro dato che dovrebbe far allarmare i dirigenti e lo staff alla Continassa è quello relativo alla condizione fisica di alcuni elementi: la Juventus ha costruito le proprie fortune anche su una resilienza fisica, che ha talvolta permesso agli uomini di Massimiliano Allegri di conquistare 3 punti nei minuti finali di diverse partite.

Proprio l'Hellas Verona era stata nel girone d'andata una delle vittime di questo fenomeno, cedendo di fronte ai bianconeri al novantasettesimo minuto per un tap-in di Cambiaso. Ora invece le cose sembrerebbero essere cambiate, con tanti giocatori che paiono privi di quello spunto che aveva regalato tante vittorie in extremis.

Alcuni uomini chiave stanno mancando: Chiesa è ormai un caso

Tra i problemi più evidenti che si possono registrare in casa Juventus poi, c'è da segnalare il momento complicato che sta vivendo Federico Chiesa: l'esterno offensivo, fermo spesso ai box per i soliti problemi al ginocchio, da ottobre fino ad oggi è riuscito a segnare in campionato solo due gol, uno nel pareggio con Genova e uno nella vittoria di gennaio con il Sassuolo.

Emerge inoltre che la squadra di Allegri non ha avuto rinforzi sul mercato di gennaio da parte di Giuntoli ed è stato dunque costretto a promuovere in fretta il giovane Yildiz, che nonostante il grande talento - a soli 18 anni - non può evidentemente essere la soluzione a tutti i problemi.