Nelle scorse ore il giornalista sportivo Sandro Sabatini ha parlato alla trasmissione Pressing della Juventus e del pensiero generale che alcuni tifosi bianconeri avrebbero nei confronti di Massimiliano Allegri. Del tecnico toscano e del rapporto con la tifoseria juventina ha detto la propria opinione a Sky Football Club anche il giornalista Marco Bucciantini.

Sabatini: 'Ci sono dei tifosi bianconeri che pensano che Allegri non sia buono a nulla'

"Ci sono alcuni tifosi che pensano che Allegri non sia buono a nulla" questa è la frase con cui Sandro Sabatini ha parlato a Pressing della situazione che si sta generando intorno al tecnico della Juventus.

Il giornalista nel corso del suo intervento ha poi aggiunto: "Allegri vuole restare alla Juventus anche per una questione affettiva. È evidente che c'è anche una parte di orgoglio, sicuramente, ma anche di affetto un po' masochistico, perché c'è una fetta della tifoseria che comunque lo vede come il diavolo". Sabatini si è poi focalizzato sulla vittoria ottenuta nei minuti di recupero dalla Juventus per 3 a 2 contro il Frosinone, sottolineando come i numeri della gara parlerebbero di una prestazione convincente fatta dagli uomini di Massimiliano Allegri. Delle statistiche che a detta del giornalista nasconderebbero solo in parte le problematiche a livello psicologico che la Juventus sta affrontando in queste settimane.

Secondo Sabatini dunque, il club bianconero avrebbe sofferto del malcontento di una larga fetta del proprio pubblico e sarebbe riuscito a battere il Frosinone solo grazie ad un Dusan Vlahovic in particolare stato di grazia.

Juve, Bucciantini: 'I tifosi vivono un paradosso con Allegri'

Anche il giornalista sportivo Marco Bucciantini ha parlato come ospite negli studi della trasmissione Sky Football Club della Juventus e della fetta di pubblico bianconero avversa al profilo di Massimiliano Allegri: "Il paradosso che vivono i tifosi della Juventus riguardo a due risultati.

Ricordo che hanno vinto l'ultima Coppa Italia con Pirlo e poi gli hanno detto addio, e hanno vinto l'ultimo Scudetto con Sarri e poi gli hanno detto addio. Per fortuna, non si tratta solo di risultati, ma di valutazioni più complete, come il modo in cui l'allenatore comunica con la squadra e l'ambiente". Bucciantini ha poi ribadito come la Juventus non si sia mai affidata nella sua storia ad individualità, riuscendo a staccarsi persino da personaggi del calibro di Alessandro Del Piero e Roberto Baggio.

Per questo motivo secondo il giornalista, i massimi dirigenti bianconeri dovrebbero presto far chiarezza sulla posizione di Massimiliano Allegri, lanciando magari un segnale forte nei suoi confronti.