In una recente intervista su TvPlay, l'ex punta Fabrizio Ravanelli ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alle prestazioni attuali della Juventus. L'opinionista sportivo, che ha giocato per squadre di alto livello come la Lazio e la stessa Juventus, ha analizzato in modo critico la situazione attuale del club bianconero, giustificando il lavoro di Massimiliano Allegri e riconoscendo nella rosa attualmente a disposizione del tecnico il problema principale in merito alla competitività della Juventus.

La fragilità del settore difensivo e la sterilità di quello offensivo

Una delle principali critiche di Ravanelli riguarda la fragilità difensiva della squadra. Ha sottolineato che la Juventus sta subendo troppi gol nelle ultime partite e ha evidenziato le difficoltà della squadra nel controllare le avversarie, specialmente nei momenti importanti delle partite. Durante il recente match contro il Verona, Ravanelli ha notato una mancanza di coesione difensiva e ha osservato che la squadra sembra essere in difficoltà fisiche.

Inoltre, Ravanelli ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sterilità del settore avanzato della Juventus. Ha osservato che la squadra ha avuto difficoltà a creare occasioni da gol e ha criticato la mancanza di creatività e imprevedibilità nel gioco offensivo.

A tal riguardo ha dichiarato: "La Juve sta facendo un grande lavoro coi giovani, ma sono calciatori che non hanno ancora quella forza per ribaltare le partite, specialmente quelle decisive".

Secondo Ravanelli, i giocatori hanno mostrato problematiche nel prendere decisioni cruciali negli ultimi 20 metri di campo, rendendo il gioco della Juventus prevedibile e facile da difendere per le avversarie.

La Juventus non è da scudetto

L'ex giocatore ha poi dichiarato: "I giocatori della Juventus non sono pronti per puntare allo scudetto"

Nonostante le difficoltà incontrate dalla Juventus in questa stagione, Ravanelli ha escluso l'allenatore Massimiliano Allegri come il principale responsabile della situazione attuale. Ha sottolineato che Allegri ha dimostrato di essere in grado di ottenere risultati positivi quando ha avuto il materiale adatto a disposizione.

Infine, Ravanelli ha aggiunto: "Allegri non cambierà idea di gioco, andrà avanti con le sue certezze".

Capuano su Allegri

Il giornalista sportivo Giovanni Capuano ha sollevato interrogativi sulla strategia comunicativa adottata dal tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri.

Capuano ha iniziato osservando che, nonostante i limiti della rosa juventina fossero evidenti fin dall'inizio della stagione, il crollo della squadra è avvenuto proprio nel momento in cui si è aperta la possibilità di mettere pressione all'Inter in vetta alla classifica di Serie A. Ha sottolineato che Allegri sembrava concentrarsi principalmente sulla sua squadra anziché sull'Inter di Simone Inzaghi, definendo la Juventus come "il cavallo con i paraocchi" del tecnico.

Secondo Capuano, le continue allusioni e battute di Allegri potrebbero essere risultate controproducenti anziché utili per il morale e la coesione della squadra.