Una Juve tutta nuova a centrocampo per dare l'assalto allo Scudetto. Giuntoli progetta il futuro partendo dalla mediana, il reparto che ha più bisogno di rinforzi di qualità e guarda in casa Atalanta non solo per Koopmeiners, ma anche per Ederson. Due nomi che farebbero gola ma che non sarebbero gli unici, anche se prima ci sarebbero da sciogliere un paio di nodi. Il primo riguarda Rabiot, il cui contratto scade a fine anno con il francese che ha speso parole al miele per l'attuale club ma non avrebbe ancora deciso se restare o meno. Sarà una decisione pesante perché senza di lui la Vecchia Signora dovrà colmare un'altra lacuna in un centrocampo che manca di qualità e guizzi.

Juventus, rivoluzione a centrocampo

Prima di comprare i bianconeri dovranno pensare a cedere e l'indiziato numero uno per lasciare, o meglio, per non tornare a Torino è Soulé L'attaccante sta facendo bene a Frosinone è a molti estimatori in Premier League, Newcastle e Crystal Palace su tutti, il suo cartellino varrebbe 30 milioni, soldi che Giuntoli investirebbe per portare sotto la Mole Koopmeiners. L'olandese è il preferito, costerebbe tra i 50 e i 60 milioni e una buona fetta di quei soldi potrebbe arrivare da Soulé.

In casa Atalanta si guarderebbe con attenzione anche Ederson, centrocampista tuttofare cresciuto esponenzialmente nell'ultimo anno. La Dea è bottega gara ma il profilo stuzzica almeno quanto Ferguson del Bologna, più giovane e offensivo rispetto al brasiliano e valutato tra i 25 e i 30 milioni.

I soldi per la seconda pedina, da scegliere anche tra Sudakov, Samardizic e Hojbjerg, potrebbero arrivare dal Mondiale per Club e dalla prossima Champions League in totale un centinaio di milioni solo per la partecipazione alla doppia competizione.

Un nuovo centrocampo per tornare a vincere

La rivoluzione a centrocampo è un passo dovuto per la Juventus che proprio in mediana ha decisamente qualcosa in meno rispetto alle altre.

Rabiot è la mezzala moderna che serve per spezzare le linee avversarie, ma al suo fianco serve molta più qualità. Locatelli regista può essere un valore se vicino a lui si piazzasse un giocatore di maggiore inventiva, per questo Koopmeiners e Samardzic sono nel mirino di Giuntoli.

Il problema però non risiede solo nei titolari, la coperta di Allegri è corta se si pensa che la prima alternativa è il giovanissimo Miretti e la seconda è Nicolussi Caviglia.

Troppo poco per puntare a tornare competitivi e allora giusto anche il profilo di Ederson che nel centrocampo a cinque può fare tre ruoli e ancora continuare a puntare su Fagioli che finita la squalifica potrà tornare ad esprimere quel talento che ha fatto innamorare Allegri già ai tempi della Primavera. Con Rabiot, Locatelli, Koopmeiners o Samardzic, Ederson, Fagioli e magari anche Alacaraz di sicuro la Juve sarebbe più competitiva di oggi.