"Rabiot era sotto il settore ospiti al termine del match perso con la Lazio, stride molto quel sorriso al momento di rientrare nello spogliatoio. Non sappiamo di eventuali chiarimenti nello spogliatoio della Continassa, ma è probabile che tutto questo non sia piaciuto, specie se abbinato a lui che in questa stagione è diventato vice capitano. Un episodio increscioso": a parlare così il giornalista Mediaset Gianni Balzarini, che nel post Lazio vs Juventus ha parlato della foto che vede ritratto il calciatore francese intento a sorridere a colloquio con Nonge, il tutto a pochi istanti dal termine di un match che i bianconeri hanno perso al 93'.

Dopo l'incontro hanno espresso la propria opinione anche Massimo Pavan, che si è concentrato sulla situazione contrattuale proprio dell'ex PSG, e Giovanni Galli, che ha invece eseguito un intervento dal respiro più ampio sempre a tema Juve e Massimilano Allegri.

Il futuro professionale di Adrien Rabiot

A giugno 2024 scadrà il contratto di Adrien Rabiot, che ad oggi non sembra aver ancora deciso se proseguire o meno in bianconero: "Per Adrien Rabiot, non c'è ancora nessun discorso avanzato per il rinnovo di contratto, la Champions influirà ovviamente. Le concorrenti ci sono dal campionato inglese, Arsenal e Newcastle, in Spagna, Atletico Madrid e Barcellona, in Germania il Bayern di Monaco" ha dichiarato al riguardo Massimo Pavan su Tuttojuve.

Il futuro di Adrien Rabiot potrebbe passare anche dalla permanenza o meno di Massimiliano Allegri, tutt'altro che scontata dato che nelle ultime 9 partite la Juventus ha totalizzato appena 7 punti.

Giovanni Galli: 'Negli ultimi anni dopo l'uscita di Sarri la Juve ha preferito i giocatori all'allenatore'

Dopo il match tra la Lazio e la Juventus che i biancocelesti hanno fatto proprio all'ultima azione grazie alle rete di Marusic anche l'ex portiere di Milan e Fiorentina e oggi commentatore sportivo Giovanni Galli ha analizzato il momento bianconero: "Storicamente la Juve ha avuto sempre giocatori pronti per vincere subito.

Negli ultimi anni dopo l'uscita di Sarri la Juve ha preferito i giocatori all'allenatore - ha dichiarato Galli ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 - Allegri è un grande gestore e tattico, ma se non hai i campioni che ti possono risolvere le partite, puoi precipitare velocemente. La Juve è franata e ora è a venti punti dall'Inter.

Serve un'idea di calcio. La Juve vive dei propri campioni, in questo momento hanno le polveri bagnate. Chiesa e Vlahovic non stanno rendendo come in passato. La Juve non può permettersi di aspettare sempre gli errori dell'avversario, deve imporsi, deve giocare le partite per vincere".