L'ex allenatore Giovanni Galeone ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, ribadendo la sua stima per l'attuale tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, affermando che, a parer suo, non può essere messo in discussione.
Galeone tifa Allegri
L'ex tecnico ha dichiarato: "Ho visto la partita con il Milan soffiando dalla televisione per provare a spingere la palla in rete", nell'ambito di match, in cui la Juventus ha dominato ma senza riuscire a concretizzare quando creato.
Secondo Galeone, non ci dovrebbero essere dubbi sul futuro di Allegri sulla panchina della Juventus.
Infatti il tecnico livornese non avrebbe intenzione di fare un passo indietro se dovesse raggiungere gli obiettivi prefissati dal club: "Ma perché dovrebbe farlo? Sta raggiungendo gli obiettivi che gli ha dato il club e ha il contratto per il 2024-25". L'ex allenatore del Pescara ha poi proseguito: "La panchina bianconera non è per tutti. Max ha dimostrato di essere un allenatore da Juve".
I consigli ad Allegri e alla Juventus
Galeone si è poi soffermato su quali potrebbero essere le mosse della società per dare ad Allegri una rosa più competitiva e tecnica per la prossima stagione. "Penso a un difensore come Pavlovic. Un regista al posto di Locatelli, che ha caratteristiche diverse: io prenderei Modric a zero, anche a 38-39 anni farebbe la differenza.
Koopmeiners porterebbe gol. E davanti vedrei bene Zirkzee o Scamacca, che però l’Atalanta non vende".
Insomma un restyling, secondo Galeone, più che altro del centrocampo, per portare dinamismo ed entusiasmo in un reparto che è parso troppo spesso compassato e indeciso, in particolare dopo le squalifiche di Paul Pogba e Nicolò Fagioli.
Le ipotesi sul possibile sostituto di Allegri
I rumor che circolano da settimane parlano in particolare di due possibili candidati all'eventuale successione di Allegri. Uno è un ritorno di fiamma per Antonio Conte, a cui peraltro lo stesso Allegri successe nel 2014 per la sua prima esperienza da allenatore della Juventus. Secondo alcune indiscrezioni il tecnico pugliese gradirebbe la possibilità di un ritorno a Torino.
L'altra ipotesi che circola insistentemente è quella di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna (attualmente in lotta per un posto in Champions), che piacerebbe anche al Milan. In ogni caso fino a quando non terminerà la stagione, non ci saranno vere novità in tal senso.