Nelle scorse ore il giornalista sportivo Andrea Bosco ha scritto un editoriale pubblicato su Tuttojuve.com nel quale sottolinea come l'eventuale arrivo di Thiago Motta alla Juventus non risolverebbe i problemi del club. Sulla futura gestione tecnica dei bianconeri e sulla candidatura di Giampiero Gasperini ha invece detto la propria opinione a TMW Radio l'ex calciatore Simone Braglia.

Bosco pone il dubbio: 'Sicuri che Thiago Motta sia il profilo giusto? senza calciatori neanche lui farà miracoli'

Il giornalista Andrea Bosco ha scritto un editoriale su Tuttojuve.com dedicato alla Juventus e alle indiscrezioni che vorrebbero il club bianconero pronto ad affidarsi nella prossima stagione alla guida tecnica di Thiago Motta: "Sicuri che Motta sia il giusto condottiero?

Potrebbe. Ma la Juventus è una brutta bestia da allenare. Anche Sarri era bravo eppure si rivelò l'uomo sbagliato nel posto sbagliato. Certo Motta ha un altro aplomb. Ma senza giocatori neppure lui potrà fare miracoli. Il problema resta quello dei denari. Che non ci sono. Prenda la Juve uno bravo a fare scouting".

Bosco ha poi sottolineato come la Juventus, per pensare di poter vincere sin da subito, dovrebbe puntare su Antonio Conte e prendergli tre calciatori di livello internazionale. Se invece il club decidesse di proseguire con il progetto giovani, secondo il giornalista, l'ad di Exor John Elkann dovrebbe prendere in considerazione il profilo di Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta dal quale i bianconeri potrebbero poi pretendere la vittoria dopo un percorso almeno triennale.

Braglia: 'Per me Gasperini sarebbe un allenatore da Juventus e non vedo perché non possa tornarci'

Anche l'ex calciatore Simone Braglia, parlando a TMW Radio della Juventus, ha accostato il nome dei bianconeri a quello di Giampiero Gasperini: "Gasperini, se dovesse finire con una vittoria eclatante, potrebbe lasciare a fine stagione l'Atalanta e per me sarebbe un allenatore da Juventus.

Dall'epoca in cui Gasperini era all'Inter è passato un po' di tempo. Il problema di fondo è che ormai ha un suo pedigree, non sono d'accordo quando si dice che non può allenare le big. La Juve poi è dove Gasperini è nato e non vedo perché non possa tornarci".

Braglia parlando poi del Milan e della recente eliminazione dei rossoneri subita dalla Roma in Europa League, ha sottolineato come non gli siano piaciuti certi comportamenti di alcuni calciatori rossoneri.

Secondo l'ex portiere, Leao ad esempio sarebbe stato indisponente e non avrebbe avuto un atteggiamento rispettoso nei confronti della competizione e del suo pubblico. Secondo Braglia comunque, le dichiarazioni fatte da Pioli nel post gara sarebbero indicative di una conclusione ormai certa del rapporto lavorativo tra il tecnico emiliano e il club lombardo.