L'ennesimo passo falso della Juventus in campionato contro la Lazio potrebbe mettere a rischio anche il terzo posto in classifica di Serie A per i bianconeri, con Bologna, Roma ed Atalanta che sono in forte ascesa. Una situazione che in casa bianconera richiederebbe una scossa in vista del finale di stagione per non vedere compromessa la qualificazione alla Champions League.
Juve, la squadra sembra spenta: ora anche il terzo posto è a rischio
La Juventus non riesce più a reagire: la sconfitta incassata contro la Lazio per 1-0 nei minuti di recupero nello scontro diretto di sabato all'Olimpico, mostra una squadra in evidente difficoltà tecnica e psicofisica.
Le scelte tecniche di Allegri, con l'inserimento a sorpresa di De Sciglio e lo spostamento in avanti come ala tornante di Andrea Cambiaso, erano state indicative di una situazione d'emergenza nell'undici titolare bianconero. L'assenza nel match di un centravanti di peso come Vlahovic e la leggerezza di un centrocampo, che fa tanto filtro ma che non garantisce quell'estro necessario per la transizione del pallone dalla fase difensiva a quella offensiva, completano un quadro non positivo per i bianconeri.
Ad oggi la Juventus è ancora terza e in piena zona Champions League, ma le distanze dalle inseguitrici si sono drasticamente ridotte: la corsa del Bologna di Thiago Motta, presunto oggetto del desiderio proprio della società bianconera, non sembra volersi arrestare, e la compagine emiliana ad oggi si trova a 5 punti di distanza, ma con una partita ancora da giocare contro il fanalino di coda Salernitana (che potrebbe portarlo a -2).
La Roma sta vivendo un ottimo periodo e se vincesse nella trasferta di Pasquetta a Lecce andrebbe ad appena 5 punti dalla Juventus. Mentre più indietro l'Atalanta si trova attualmente a -9 lunghezze dai bianconeri.
Tutto ciò non può essere ignorato dalla dirigenza piemontese. Al termine del campionato infatti mancano ancora troppe giornate e alla squadra potrebbe servire una scossa per affrontare un calendario che vedrà i bianconeri impegnati nelle prossime settimane in match probanti come quello in trasferta con la Roma o contro il Milan.
Le ipotesi sul futuro della panchina bianconera
In genere in questi casi la prima soluzione che viene in mente è quella del cambio allenatore: la Roma ha mostrato con Daniele De Rossi, come il puntare su un giovane tecnico già avvezzo alle dinamiche della piazza, può dare i suoi frutti. La Juventus che nelle proprie giovanili si avvale già delle prestazioni di un tecnico come Paolo Montero potrebbe pensare a una soluzione analoga, tuttavia il pesante contratto di Massimiliano Allegri, in vigore fino al giugno 2015, bloccherebbe sul nascere questa ipotesi.
Le prossime gare saranno determinanti e nel caso in cui la Juve non riuscisse a dare risposte già nel match con la Lazio nell'andata di Coppa Italia, allora qualcosa potrebbe anche cambiare.