In casa Inter il mercato è sempre in fermento e, nonostante la volontà di mantenere intatto il cuore della squadra, non sono escluse possibili cessioni soprattutto nel reparto arretrato: la dirigenza nerazzurra ha ribadito l’intenzione di trattenere i giocatori fondamentali per il tecnico Simone Inzaghi, ma non si opporrebbe ad eventuali offerte per alcuni elementi della rosa, tra cui Stefan de Vrij, il cui futuro potrebbe essere in Olanda al PSV.

Tra i possibili sostituti l'Inter valuterebbe Nacho del Real Madrid, Buongiorno del Torino e Scalvini dell'Atalanta.

De Vrij verso il PSV Eindhoven

Stefan de Vrij, difensore olandese, è stato uno dei pilastri della difesa interista nelle ultime stagioni. Dopo aver rinnovato il contratto con l'Inter fino a giugno 2025, il suo futuro potrebbe ora prendere una direzione diversa con il PSV Eindhoven che avrebbe mostrato un forte interesse a riportare il centrale in Olanda. De Vrij dal canto suo starebbe seriamente valutando la possibilità di un ritorno in patria, anche perchè le primavere sono in aumento e all'Inter potrebbe presto esplodere Bisseck.

La potenziale cessione di de Vrij si inserisce in un contesto di movimenti strategici per rafforzare la squadra senza indebolirla. In tal senso, l'Inter ha messo gli occhi su Nacho Fernandez del Real Madrid, il cui contratto è in scadenza a giugno 2024.

L'arrivo dello spagnolo a parametro zero rappresenterebbe un’operazione vantaggiosa dal punto di vista economico e tattico, colmando l'eventuale vuoto lasciato da de Vrij.

Se l'affare dovesse concretizzarsi, Simone Inzaghi perderebbe un elemento importante della sua difesa, ma l’ingaggio di Nacho potrebbe garantire un sostituto all'altezza.

Gli altri movimenti per la difesa interista, da Buongiorno a Scalvini

Oltre a monitorare la situazione di Nacho Fernandez del Real Madrid, il cui arrivo a parametro zero rappresenterebbe un'ottima opportunità, l'Inter sta seguendo con interesse anche Alessandro Buongiorno del Torino. Il giovane difensore italiano è un profilo che piace molto a Dario Baccin, direttore sportivo nerazzurro, per le sue qualità tecniche e per la crescita costante mostrata in questi anni.

Il Torino però ha fissato un prezzo piuttosto alto per Buongiorno, 40 milioni, rendendo la trattativa complessa, soprattutto per un club con le criticità economiche dell'Inter. Un altro nome sul taccuino dei nerazzurri è quello di Giorgio Scalvini dell'Atalanta. Il giovane difensore ha impressionato per le sue prestazioni e il suo valore di mercato ha ormai superato i 40 milioni di euro, anche qui il prezzo sembra proibitivo e solo l'inserimento di una qualche contropartita tecnica potrebbe aprire le porte ad una seria trattativa.