Si apre il campionato europeo di calcio anche per Polonia e Olanda. Le due nazionali si sfideranno questa domenica pomeriggio 16 giugno alle ore 15, al Volksparkstadion di Amburgo. Tornando all'attualità, Polonia e Olanda sono chiamate a far subito punti "pesanti", considerando che nel loro raggruppamento (Girone D) è presente anche la Francia, tra le grandi favorite non solo per il passaggio del turno al primo posto, ma anche per la vittoria del torneo. I transalpini giocheranno contro l'Austria lunedì 17 giugno alle ore 21.

Gli assenti nelle due squadre

La nazionale olandese guidata da Koeman deve fare a meno di tre centrocampisti di rilievo che, quasi certamente, a euro 2024 sarebbero stati titolari. Mancherà innanzitutto Marten de Roon che, durante la finale di Coppa Italia persa dalla "sua" Atalanta contro la Juventus, ha riportato una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra. In seguito, gli "orange" hanno dovuto rinunciare - giocoforza - anche a Frenkie de Jong e a Teun Koopmeiners. In particolare de Jong si era fermato ad aprile durante il Clasico tra Barcellona e Real Madrid a causa di un problema alla caviglia. Il centrocampista del Barça non è riuscito a recuperare in tempo per gli europei di calcio.

Koopmeiners, invece, era già in ritiro con l'Olanda quando, durante il riscaldamento del pre-partita dell'amichevole con l'Islanda, si è fermato per un infortunio all'inguine. Nonostante ciò, l'Olanda punta comunque in alto a Euro 2024 e, per farlo, è chiamata a partire bene contro una Polonia che, squadra sempre ostica da affrontare, per l'esordio dovrà rinunciare all'infortunato Lewandowski.

L'altro attaccante, Milik, ha già salutato i compagni di nazionale e si è sottoposto ad un intervento al menisco mediale del ginocchio sinistro.

Probabili formazioni Polonia-Olanda: orange con Depay, polacchi con Buksa

Al netto degli infortuni più o meno recenti e di alcuni giocatori convocati all'ultimo momento (come l'olandese Zirkzee) i commissari tecnici di Polonia e Olanda, rispettivamente Probierz e Koeman, stanno ormai per diramare le formazioni ufficiali della sfida che vedrà opposte le due formazioni alle ore 15.

Tra le fila dell'Olanda non dovrebbe partire dal primo minuto l'attaccante del Bologna Zirkzee. Sembra, infatti, che il 23enne sia destinato alla panchina, mentre la punta centrale titolare olandese dovrebbe essere Depay, supportato da Simons e Gakpo. Nessun dubbio in porta con Verbruggen tra i pali, così come in difesa sono destinati a cominciare dall'inizio gli interisti Dumfries e de Vrij. In mezzo al campo spazio a Reijnders, giocatore del Milan, mentre sulle fasce dovrebbero giostrare Akè (Manchester City) e Veerman (Psv).

La Polonia, invece, deve sostituire il capitano Lewandowski. Il tecnico Probierz sembra orientato a puntare su Buksa. Il giovane attaccante (21 anni), di proprietà del Genoa, è reduce da un periodo poco esaltante.

Rientrato nel gennaio del 2023 al Genoa dal prestito all'OH Lovanio, è andato (sempre in prestito) allo Standard Liegi. La formazione belga lo ha inserito nella seconda squadra dove l'attaccante polacco ha collezionato 14 presenze e 4 reti in seconda serie. A partire dal giugno del 2023, invece, si è trasferito in prestito ad una squadra austriaca, ovvero il WSG Tirol. In caso di 3-5-2, accanto a Buska potrebbe giocare una vecchia conoscenza del calcio italiano, Piatek.

In porta i polacchi potranno puntare sullo juventino Szczesny e, restando in tema di Serie A, dovrebbero esserci fin dall'inizio Dawidowicz (difensore del Verona), Zalewski (Roma) e il neo-interista Zielinski, che dovrebbe essere uno degli uomini di punta della formazione polacca.

Polonia (3-4-2-1): Szczesny; Bednarek, Dawidowicz, Kiwior; Zalewski, Moder, Slisz, Frankowski; Zielinski, Urbanski; Buksa. Allenatore: Probierz.

Olanda (3-4-2-1): Verbruggen; Dumfries, van Dijk, de Vrij; Akè, Schouten, Reijnders, Veerman; Simons, Gakpo; Depay. Allenatore: Koeman.

Curiosità sul Volksparkstadion di Amburgo

Il Volksparkstadion di Amburgo è un impianto che evoca dolci ricordi ai tifosi italiani, giacché ai mondiali del 2006 ospitò il quarto di finale Italia-Ucraina che vide gli azzurri imporsi per 3-0 con le reti di Gianluca Zambrotta e Luca Toni (doppietta). Un successo che permise agli uomini di mister Marcelo Lippi di volare in semifinale contro la Germania padrona di casa.