L’Inter si arrende al passaggio di Alessandro Buongiorno al Napoli e adesso rivolge la sua attenzione verso Kevin Danso, talentuoso difensore del Lens. La scorsa estate Danso era stato un obiettivo di mercato proprio del Napoli, ma adesso è l'Inter a voler puntare su di lui per rinforzare la propria difesa, che ha già dimostrato di essere una delle più solide d'Italia. Il centrale austriaco di 25 anni rappresenta una soluzione di valore per la retroguardia nerazzurra, anche se il suo acquisto richiederebbe un investimento significativo.

Kevin Danso: profilo del giocatore

Kevin Danso, nato il 19 settembre 1998 a Voitsberg, in Austria, ha mosso i primi passi nelle giovanili del Milton Keynes Dons per poi proseguire la sua formazione nell'Academy dell'Augsburg. È con il club tedesco che ha esordito in Bundesliga, mettendosi in mostra per le sue doti fisiche e tattiche.

Nel 2021, Danso si è trasferito al Lens, dove ha continuato a maturare come difensore centrale, acquisendo esperienza e affinando le sue capacità. Alto un metro e novanta, è noto per la sua fisicità, la capacità di gioco aereo e l'abilità nel contrasto. Danso è un difensore versatile, capace di adattarsi sia a una difesa a quattro che a una a tre, il che lo rende particolarmente interessante per le strategie difensive di Simone Inzaghi.

Il Lens ha fissato il prezzo del cartellino intorno ai 30 milioni di euro, una cifra considerevole, ma che riflette il valore del giocatore.

Le possibilità che Danso possa arrivare all'Inter sono reali, ma dipendono anche da altre operazioni di mercato. Per poter sostenere l’acquisto del difensore austriaco, l'Inter potrebbe dover cedere infatti almeno uno dei suoi elementi, generando così il budget necessario.

L'adattamento di Danso nella difesa di Inzaghi

Kevin Danso potrebbe integrarsi perfettamente nella difesa di Simone Inzaghi, che predilige un sistema a tre centrali. Nello schema tattico dell'Inter, Danso potrebbe essere impiegato sia come centrale puro che come braccetto destro o sinistro. La sua abilità nel gioco aereo e nei duelli fisici lo renderebbe un asset prezioso, soprattutto nelle partite più dure e contro avversari che puntano su un gioco fisico.

Danso ha anche dimostrato una buona capacità di impostazione dal basso, qualità essenziale per i difensori centrali nell'Inter di Inzaghi, che spesso richiede ai suoi giocatori di partecipare attivamente alla costruzione del gioco. L'anno scorso per lui un gol in 30 presenze in Ligue 1.