Jannik Sinner continua a dimostrare perché è il numero uno al mondo nel tennis, nonostante una settimana di incertezze dovute al ritiro dalle Olimpiadi per una tonsillite e alla sconfitta subita proprio contro Andrey Rublev al suo rientro nel torneo di Montreal. Nel prestigioso ATP Masters 1000 di Cincinnati, l'altoatesino ha affrontato nuovamente il russo in un match che ha avuto il sapore di rivincita, e questa volta Sinner è riuscito a prevalere in rimonta con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-4, conquistando un posto in semifinale contro Zverer.

La partita: difficoltà e rimonta

Il match tra Sinner e Rublev è stato un vero e proprio scontro tra titani, caratterizzato da intensità, colpi potenti e strategie tattiche raffinate. Sin dall'inizio, è apparso evidente che sarebbe stata una battaglia dura e incerta fino alla fine. Rublev, attualmente numero sei del mondo, ha approfittato di un inizio più brillante rispetto al suo avversario, riuscendo a strappare il primo set per 6-4. Il russo ha messo in mostra il suo consueto gioco aggressivo, sfruttando al meglio le sue armi principali: un servizio potente e un diritto devastante.

Sinner, da parte sua, ha faticato a trovare il giusto ritmo nei primi scambi, commettendo molti errori gratuiti.

Il suo Tennis sembrava meno fluido rispetto a quello visto durante la sua straordinaria scalata alla vetta del ranking mondiale. Con ben 17 errori non forzati e solo 4 vincenti nel primo set, l'azzurro ha dovuto fare i conti con le difficili condizioni atmosferiche, tra cui un vento fastidioso che ha reso complicato mantenere precisione nei colpi.

Nel secondo set, però, Sinner ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza e la capacità di non arrendersi mai. Nonostante si trovasse sotto 4-5 con Rublev al servizio per chiudere il match, il giovane campione italiano è riuscito a trovare l'energia per ribaltare la situazione. Grazie a un break decisivo, Sinner ha portato il set al 7-5, conquistando così la possibilità di giocarsi tutto nel terzo parziale.

Nel terzo set, Sinner ha iniziato a mostrare il livello di gioco che lo ha reso il numero uno del mondo. Con una maggiore incisività nei suoi colpi e una solidità mentale che lo ha sostenuto nei momenti cruciali, l’italiano ha preso il controllo della partita. Rublev ha continuato a combattere, ma Sinner ha saputo gestire meglio i momenti chiave, chiudendo il set decisivo per 6-4 e assicurandosi un posto in semifinale dopo quasi due ore e mezza di gioco.

Un successo storico

Questa vittoria rappresenta un risultato storico per il tennis italiano. Con il suo accesso alle semifinali del Masters 1000 di Cincinnati, Sinner è diventato il primo italiano a raggiungere questo traguardo in uno dei tornei più prestigiosi del circuito ATP.

Il successo conferma anche la sua continua crescita come giocatore di vertice, in grado di affrontare e battere i migliori al mondo su palcoscenici di grande rilevanza.

Dopo la delusione di Montreal, dove Rublev lo aveva battuto sempre in tre set, questa vittoria ha un sapore speciale per Sinner. Non solo ha dimostrato di poter reggere la pressione in una situazione di svantaggio, ma ha anche mostrato una grande maturità tattica, sapendo quando aggredire e quando difendere.

Le parole di Sinner dopo il match

Al termine del match, Jannik Sinner ha espresso grande soddisfazione per la sua prestazione, sottolineando le difficoltà incontrate durante la partita. "Oggi le condizioni erano molto difficili perché c'era davvero tanto vento," ha dichiarato l’azzurro nell'intervista a bordo campo.

Ha poi aggiunto: "Sono contento di essere riuscito a rimontare nel secondo set, soprattutto dopo un primo set difficile dove ho commesso troppi errori gratuiti. È stata una partita molto combattuta e sono felice di aver trovato il modo di vincere."

Sinner ha poi elogiato Rublev, riconoscendo la qualità del suo avversario e quanto sia sempre difficile affrontarlo. "Andrey è un grande giocatore, ha un gioco molto aggressivo e non ti lascia mai un attimo di respiro. Sono contento di essere riuscito a gestire i momenti più difficili del match e a portare a casa la vittoria."

Le statistiche del match

La partita tra Sinner e Rublev è stata caratterizzata da una serie di numeri che testimoniano l'equilibrio e l'intensità dello scontro.

Nonostante un inizio difficile, Sinner è riuscito a migliorare le sue statistiche nel corso del match, finendo con il 68% di punti vinti con la prima di servizio. Ha messo a segno 8 ace, a fronte di 4 doppi falli, e ha salvato 7 delle 10 palle break concesse al suo avversario. Il dato più significativo, però, è stato il numero di vincenti messi a segno nel secondo e terzo set, che hanno fatto la differenza nei momenti cruciali del match.

Rublev, dal canto suo, ha giocato un ottimo primo set, ma ha pagato caro qualche errore di troppo nel secondo e terzo parziale, soprattutto nei momenti decisivi. Nonostante i 12 ace e il 72% di punti vinti con la prima di servizio, il russo non è riuscito a mantenere il livello di gioco costante per tutta la durata del match, cedendo alla maggiore solidità di Sinner nei momenti chiave.

Il prossimo incontro: La semifinale contro Zverev

Dopo la vittoria su Rublev, Sinner si prepara ad affrontare Alexander Zverev in semifinale. Il tedesco, ex numero 2 del mondo e attualmente in grande forma, ha superato lo statunitense Ben Shelton nei quarti di finale e rappresenterà un avversario ostico per l'azzurro. Zverev è noto per il suo servizio potente e la sua solidità da fondo campo, e sarà un test importante per Sinner, che dovrà mantenere la concentrazione e sfruttare al meglio le sue opportunità.

I precedenti tra i due sono favorevoli a Zverev, che ha vinto quattro delle sei sfide contro Sinner. Tuttavia, l'ultimo incontro risale alla stagione 2023 e da allora l'italiano ha compiuto un notevole salto di qualità. La semifinale di Cincinnati rappresenta dunque un'occasione per Sinner di dimostrare ulteriormente il suo valore e consolidare il suo status di numero uno al mondo.