Nelle scorse ore, lo speaker Edoardo Mecca ha detto la propria opinione sulle polemiche che si sono scatenate sull'atteggiamento di Teun Koopmeiners, centrocampista che secondo il tecnico dell'Atalanta Giampiero Gasperini ha scelto di non allenarsi per forzare il proprio trasferimento alla Juventus. Mecca ha poi raccontato sul proprio account X l'evolversi della situazione all'interno dell'entourage di Federico Chiesa.

Mecca duro: 'Le polemiche che si sono scatenate per Koopmeiners sono vergognose'

Lo speaker radiofonico specializzato in Calciomercato Edoardo Mecca ha scritto un messaggio sul proprio account X commentando la diatriba che si è scatenata sul web dopo le parole di Giampiero Gasperini in merito all'atteggiamento di Teun Koopmeiners nei confronti dell'Atalanta: "La polemica sulla Juve relativa a Koopmeiners è semplicemente vergognosa.

Nessuno ha fiatato quando diversi giocatori in passato hanno imposto la loro volontà sulle trattative in uscita dalla Juventus. Si cerca la provocazione a tutti i costi. Il fatto che ci siano giornalisti che cavalchino queste stupidaggini fa semplicemente ridere".

Mecca, restando in tema Juventus ma cambiando argomento, ha poi fatto una ricostruzione di quella che sarebbe la gestione del caso Federico Chiesa sul versante dell'entourage del calciatore: "Enrico, padre di Federico, ha preso in mano la situazione perché reputa che una stagione fuori rosa per il figlio sarebbe controproducente, dal momento che il giocatore ha bisogno di continuità. Giuntoli già in passato ebbe problemi con Ramadani per la situazione Koulibaly.

Enrico Chiesa pensa anche che si siano fatti errori di valutazione da parte degli agenti".

I tifosi bianconeri rispondo a Mecca: 'Nessuno dice che Koopmeiners aveva chiesto la cessione già da mesi'

Il messaggio di Mecca ha catturato l'attenzione di diversi tifosi: "Nessuno dice che Koopmeiners ha detto all’Atalanta diversi mesi fa che quest’estate voleva andarsene!

La narrazione di tutti lo fa passare per un traditore che mette in difficoltà la società", scrive utente su X evidentemente in linea col pensiero dello speaker.

Un altro invece aggiunge: "Mi pare chiaro che Koopmeiners ha avuto un atteggiamento tutt'altro che da professionista, la cessione non è un diritto fin quando c'è un contratto, la richiesta di cessione è lecita, ma il fatto che ci si impunti fino a non allenarsi è di una povertà assoluta". Infine, un utente ancora più polemicamente scrive: "Vi siete accordati a campionato in corso e ora lo state costringendo a non allenarsi. Identico metodo utilizzato anni fa con Emerson".