Jonathan Tah del Bayer Leverkusen e Jonathan David del Lille: uno fa il difensore, l'altro il centravanti centrale ma in comune, oltre al nome, hanno anche il fatto che i rispettivi contratti scadranno nel 2025.
L'Inter, notoriamente attenta al mercato dei parametro zero, starebbe seguendo entrambi ma anche la Juventus di Cristiano Giuntoli starebbe monitorando il centravanti del Lille. Il tutto nell'eventualità in cui debba essere disegnato un post Dusan Vlahovic.
Tah del Bayer Leverkusen nel mirino di Marotta
L'Inter sarà chiamata nei prossimi anni a ringiovanire la propria rosa soprattutto in difesa, laddove sono presenti una serie di calciatori ormai avanti con l'età come Acerbi e De Vrij.
Anche per questo motivo Beppe Marotta e il suo staff starebbero seguendo Jonathan Tah. Colonna del Leverkusen con cui ha maturato 357 presenze totali (14 gol e 12 assist per lui) e autore di 29 presenze con la nazionale teutonica, Tah sembra avere il classico profilo di quelli attenzionati da sempre dalle parti della Milano nerazzurra. Esperienza internazionale, capacità di incidere in zona gol e un'età che lo colloca nel pieno della maturità, Tah sarebbe già stato raggiunto dall'interesse dell'Inter che avrebbe già gettato le basi per trovare un accordo in vista dell'estate del 2025, quando il suo cartellino sarà prelevabile a zero.
L'alternativa rimane sempre Jaka Bijol dell’Udinese che ha il contratto in scadenza con i friulani nel 2027 e una valutazione del cartellino di circa 20 milioni di euro.
Derby italiano per Jonathan David
Quattro anno di meno, è un classe 2000, e una capacità di andare in rete innata connotano invece il profilo di David, centravanti del Lille con cui ha messo a segno 87 gol in 190 presenze. Il costo del cartellino si aggira sui 50 milioni di euro ma nell'estate del 2025 il suo accordo coi francesi scadrà, motivo per cui i più grandi club europei starebbero pensando a lui per rinforzarsi.
Tra questi anche l'Inter, che in rosa nel reparto ha Arnautovic che quest'anno giocherà la sua ultima stagione in nerazzurro, e la Juventus, che in caso di mancato accordo sul rinnovo di Dusan Vlahovic dovrà necessariamente ingaggiare un nuovo centravanti cedendo il serbo come già accaduto quest'anno con Federico Chiesa.
Il rischio, per tutte le squadre interessate, è quello di un'asta al rialzo che dal costo del cartellino si sposti all'ingaggio con eventuali bonus da dover corrispondere all'entourage al momento della firma.