Milan vs Juventus è una delle grandi classiche del calcio italiano, ma i bianconeri di Thiago Motta ci arrivano con diverse defezioni che rischiano di comprometterne l’esito.
L'analisi delle probabili formazioni di Milan e Juventus, prevista per sabato 23 novembre alle 18, non possono di fatti prescindere dall’assenza di Dusan Vlahovic: oggi il serbo verrà sottoposto agli esami di rito al JMedical per accertare l’entità dello stop (ha sentito tirare dietro la coscia sinistra in Serbia vs Danimarca di ieri), ma quasi certamente al Meazza non ci sarà.
Al suo posto, Thiago Motta dovrebbe schierare Timothy Weah che, forte dei 4 gol realizzati fin qui in campionato, ha dimostrato un fiuto per la rete insospettabile fino a qualche mese fa.
Probabile formazione di Juventus-Milan, davanti il tridente leggero con Yildiz, Weah e Conceicao
Complici le assenze del lungodegente Bremer, di Cabal che qualche giorno fa con la nazionale si è lesionato il legamento crociato, di Nico Gonzalez (fermo dal 2 ottobre per un problema muscolare) e di Douglas Luiz (anche per lui problema muscolare riscontrato nel riscaldamento della sfida di Champions League contro lo Stoccarda), le possibili scelte per Thiago Motta saranno ridotte al lumicino.
Spazio al consueto 4-2-3-1, con Di Gregorio in porta e difesa a 4 praticamente obbligata con Cambiaso a sinistra e Savona a destra: in mezzo agiranno Gatti e l'ex di serata Kalulu.
A protezione della difesa ci saranno quasi certamente Locatelli e Thuram, il tridente sarà invece composto da Yildiz a sinistra, Conceicao a destra e Koopmeiners (reduce dal gol con la nazionale olandese) in mezzo.
Davanti dovrebbe agire Weah, nella speranza per gli uomini di Thiago Motta che possa ripetere la prestazione già esibita quest’anno a San Siro contro l’Inter (nel pirotecnico 4-4 che ha caratterizzato il match, Weah ha segnato la rete dell’1-2 andando vicino almeno altre 2 volte alla seconda marcatura personale).
La Juventus senza Vlahovic, Motta non darà punti di riferimento
Weah è un attaccante con caratteristiche totalmente diverse rispetto a Vlahovic, garantirà molta meno profondità rispetto al serbo e farà più fatica a ricevere e proteggere il pallone spalle alla porta.
Quasi certamente, i bianconeri cercheranno allora di riempire l’area con più uomini possibili, senza dare punti di riferimento e passando più per gli esterni per costruire la manovra che non per vie centrali.
Senza Vlahovic, i piazzati li batteranno quasi certamente Conceicao e Yildiz. In caso di rigore, invece, sarà quasi certamente Koopmeiners (vista l’assenza del serbo) l’incaricato a calciare.