Nelle scorse ore il giornalista Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X dedicato alla Juventus, affermando che l'ad di Exor John Elkann sarebbe furibondo nei confronti di Cristiano Giuntoli, il quale potrebbe essere per questo sollevato dal suo incarico. Anche il giornalista Tony Damascelli ha scritto la propria opinione sul dirigente dei bianconeri sulle colonne del quotidiano Il giornale.
Ziliani: 'Elkann è furibondo con Giuntoli per gli investimenti, il ds tosano ha i mesi contati alla Continassa'
Il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X nel quale rivela come la posizione del direttore sportivo della Juventus sarebbe più in bilico del previsto: "Tragicommedia Giuntoli: per la seconda tranche degli acquisti di un anno fa la Juve deve sborsare 82 milioni.
Più altri 100 se vorrà riscattare Conceiçao, Kolo Muani e Veiga. Il tutto non per rafforzarsi ma per restare così com'è, cioè una squadra mediocre. Per questo c'è lo spettro dell'aumento di capitale. John Elkann furibondo, Giuntoli ha i mesi contati".
Ziliani in un secondo messaggio pubblicato sul suo account X si è poi focalizzato si quello che dovrebbe essere il nome scelto dal Milan per la figura del direttore sportivo: "Arriva Paratici: tutto pronto al Milan per i summit di mercato con Furlani e Moncada. L'ad rossonero sembra averlo scelto manco fosse l'unico ds rimasto sulla faccia della terra. L'ex Juve era il pupillo di Agnelli che ai tempi del caso Suarez scomodò il Ministro dei trasporti e concittadina Paola De Micheli.
Complimenti al Milan per la scelta".
Damascelli: 'A Giuntoli va il premio del Pinocchio d'oro dopo aver presentato Tudor come prima scelta'
Sul direttore sportivo della Juventus ha scritto sulle colonne del quotidiano Il Giornale anche il giornalista Tony Damascelli: "Il primo giorno è sempre bello, pieno di buoni propositi, di domande dolci e risposte garbate.
Così è stato per Igor Tudor, presentato con un certo fastidio dal dirigente delegato, Giuntoli Cristiano, ovviamente senza alcun contraddittorio, al quale va il premio Pinocchio d'oro "Tudor è stata la nostra prima scelta". Fatti gli auguri al Motta che fu, Giuntoli ha lasciato stranamente il palco a Tudor".
Damascelli si è poi focalizzato proprio sulla conferenza stampa effettuata di presentazione di Tudor e soprattutto sui concetti espressi dal tecnico croato: secondo il giornalista, il tecnico ex Lazio e Marsiglia avrebbe rievocato manifesti di juventinità che ormai alla Continassa erano scomparsi da tempo. Pensieri, secondo Damascelli, che però non dovranno distogliere l'allenatore dalle grosse responsabilità a cui dovrà fare fronte nelle prossime settimane con la Juventus.