Il governo Renzi ha varato il Decreto Casa e il Parlamento lo ha convertito in legge: illustriamo quindi le novità che andranno a toccare le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia ed il collegato bonus acquisto mobili e elettrodomestici, la cedolare secca sull'affitto e gli aiuti agli inquilini morosi, il riscatto delle case popolari da parte degli inquilini, le norme sulle case mobili salva-camper.

Bonus arredi e detrazioni ristrutturazione, tutto più facile

Il Decreto Casa semplifica le norme che collegano le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia ed il bonus acquisto mobili ed elettrodomestici.

Restano i limiti di spesa sui quali calcolare le detrazioni al 50%: 96mila euro per i lavori di ristrutturazione, 10mila per l'acquisto degli arredi (che devono essere per la stessa unità immobiliare), ma si può comunque spendere di più per mobili ed elettrodomestici che per ristrutturare.

Per tutti i dettagli su questo aspetto e su quale dichiarazione dei redditi si potrà indicare: Bonus mobili ed elettrodomestici, eliminato il vincolo di spesa.

Aiuti a chi non riesce a pagare l'affitto

Il governo Renzi stanzia 326 milioni per sostegni agli inquilini che hanno problemi nel pagare il canone di locazione: 100 milioni vanno al fondo sostegno all'affitto, 226 milioni al fondo di morosità incolpevole.

Attenzione però: il secondo, come si sa, è riservato solo per quelle città che sono nell'elenco di quelle con "emergenza abitativa", dunque informatevi presso il vostro Comune di residenza.

Cedolare secca affitto al 10%, è ufficiale

La cedolare secca è la forma di tassazione sui redditi da locazione abitativa che i proprietari di casa in affitto a canone concordato possono scegliere, se ne hanno convenienza secondo i loro calcoli, sempre nei Comuni con situazioni di emergenza abitativa ma anche in alcune grandi città.

E' ufficiale: la cedolare secca per i redditi da canone di locazione scende dal 15% al 10%; la cosa dovrebbe valere per i redditi 2014 da segnare nella dichiarazione dei redditi che farete il prossimo anno.

Riscatto alloggi popolari con l'affitto

Altra novità del Decreto Casa del governo Renzi riguarda le case popolari, che gli inquilini potranno riscattare più facilmente in quanto dopo il settimo anno in cui abitano in affitto in un alloggio si può ora decidere che il canone valga come rata di pagamento per l'acquisto.

Poi l'immobile non potrà però essere venduto prima di altri 5 anni dal termine del pagamento.

Stanziati oltre 460 milioni di euro per il recupero edilizio degli alloggi popolari di proprietà degli Istituti Case Popolari.

Tasse su camper e caravan

Infine, il Decreto Casa elimina l'obbligo di pagare le tasse per nuove costruzioni a carico dei proprietari di camper e roulotte collocati nelle apposite aree di sosta, che si doveva in caso di installazione di manufatti leggeri all'interno di strutture ricettive all'aperto (tale cosa non è più considerata "nuova costruzione").