Il 15 ottobre scorso è stata presentata una nuova famiglia di dispositivi Nexus: il primo phablet di Google, il Nexus 6, un tablet potente, il Nexus 9 e un interessante mix tra un set-top-box e una console, il Nexus Player.

Tuttavia, è la piattaforma che alimenta tutti questi dispositivi che fa veramente la differenza: Android 5.0 Lollipop. Per prima cosa, il nuovo sistema operativo si propone di mettere insieme l'esperienza di tutti i dispositivi Android e le dimensioni dello schermo. Ad iniziare dall'aspetto estetico che ha ora adottato un nuovo "Material Design" con look rifatto e icone ben in vista.

Google introdurrà, inoltre, un nuovo runtime Art ed il sistema è ottimizzato a 64 bit, sfruttati dalle applicazioni Java senza la necessità per gli sviluppatori di aggiornarli.

Nexus 6: il primo phablet firmato Motorola con prezzo da ammiraglia

Il Nexus 6 arriva non per sostituire il Nexus 5, ma per integrarlo: è il più recente ed il più potente dispositivo della serie con un display 5.9 pollici Quad HD, processore Snapdragon 805 e una fotocamera da 13 Megapixel con stabilizzatore ottico ed è in grado di registrare video 4K. Tuttavia, ciò che rompe con l'ideologia secondo la quale Google vende Smartphone Nexus per tutte le tasche è il prezzo del nuovo Nexus 6 che è nella media di altri prodotti di punta della concorrenza, ovvero di 649 euro per la versione a 16 Gb e di 699 euro per il 64 Gb.

Inoltre, le grandi dimensioni dello smartphone hanno permesso di aggiungere una batteria più grande e di risolvere i problemi di longevità della serie Nexus: il "Sei" vanta ben 24 ore di durata della batteria e viene fornito con la tecnologia di ricarica rapida. Attualmente Nexus 6 può essere pre-ordinato su Google Play, ma solo a novembre inoltrato, (più verso la fine che all'inizio, al momento non c'è ancora una data ufficiale) dovrebbe essere commercializzato nei negozi italiani.

Nexus 9: la nuova "dimensione giusta" per un tablet Android

Il Nexus 9 dispone di uno schermo da 8.9 pollici con una risoluzione di 1536 x 2048 pixel, e sarà il primo dispositivo ad essere messo in vendita con il sistema operativo Android 5.0 Lollipop ai primi di novembre a prezzi non esagerati: il 16 Gb su Google Play è venduto a 389 euro, il 32 Gb costa 479 euro.

Il tablet è composto di un telaio metallico robusto, ma è l'hardware a fare la differenza: il Nexus 9 è il primo dispositivo alimentato dal processore Nvidia Tegra K1 nella sua versione a 64 bit con due grandi core della CPU Denver e grafica Keplero La questione aperta con il K1 è la durata della batteria: Google sostiene di essere riuscito ad ottenere 9 ore di utilizzo medio che è un risultato brillante.

Nexus Player: Android TV combinato ad una console di gioco

In più, la vera grande sorpresa è questo Nexus Player che avrà un prezzo abbordabile di 99 dollari: si tratta di un set-top box con Android, che viene utilizzato con un telecomando che supporta anche la voce. Il Player Nexus supporta una risoluzione di 1080p in streaming ed è collegato a Netflix, Hulu Plus e YouTube: è anche possibile eseguire il mirroring dello schermo ovvero la funzione che serve a visualizzare sul televisore ciò che è nella schermata dei dispositivi mobili.

Supporta, inoltre, browser Chrome, Windows, Mac OS X, Linux, ChromeOS, iOS e Android. Ma chi comprerà il Player Nexus, tuttavia, lo farà per giocare: con 30 dollari in più, infatti, sarà possibile ottenere un controller per godere di giochi e multiplayer compatibili tramite Google Play.