Nel corso dell'ultimo trimestre Samsung ha registrato un calo del 20% delle vendite e un tracollo dei profitti addirittura del 49% perché il suo Smartphone di punta, il Galaxy S5 stenta a decollare sul mercato. Il motivo? I consumatori sono molto attratti ed affascinati dall'ultimo capolavoro della Apple, l'iPhone 6 che, lanciato lo scorso mese di settembre, sta collezionando numeri record. Samsung cerca di resistere e pochi giorni fa ha lanciato due nuovi smartphone: il Galaxy A3 ed il Galaxy A5 che sono entrambi dispositivi di medio livello costruiti in metallo. Esteticamente assomigliano un po' all'iPhone 6 ma quasi sicuramente avranno un prezzo minore per cercare di arginare la crisi. Secondo Businessinsider è proprio il prezzo la chiave di volta della questione: Samsung sta fondamentalmente ammettendo che non può competere con l'iPhone 6, ovvero con gli smartphone di fascia alta dai prezzi elevati quindi non gli resta che spostare l'obiettivo sui dispositivi Android di fascia medio-bassa dove però l'esuberante società cinese Xiaomi propone device di indubbia qualità a prezzi ragionevoli. Potrebbe essere comunque un buon affare ma sarebbe una sconfitta umiliante per Samsung nei confronti di Apple.
Per anni, Apple è rimasta colpevolmente disinteressata alla categoria smartphone con display grandi (o phablet) a quanto pare nella convinzione, come rivelò una volta il fondatore Steve Jobs, che gli iPhone da 3,5 - 4 pollici erano proprio della dimensione giusta per i clienti che li avrebbero potuto utilizzare con una sola mano. Questo è stato il grande errore di Apple: i clienti recentemente hanno fatto capire alla società di Cupertino di desiderare smartphone dal display più grande. Nel 2013, Apple ha finalmente capito che i phablet stavano guidando la crescita nel settore della telefonia e nel settembre di quest'anno come detto ha lanciato l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus per affrontare l'evoluzione del mercato. Questa mossa sembra aver ridotto gran parte della domanda per i phablet Samsung.
Samsung Vs Apple: Xiaomi terzo pretendente?
Il problema di Samsung è che adesso si trova in una posizione scomoda: l'azienda dispone di una vasta gamma di smartphone Android di fascia bassa che si vendono bene ma portano pochi profitti alla casa coreana e come se non bastasse Xiaomi comincia a far paura con con i suoi incredibili cellulari Android a buon mercato che hanno un design superiore e dopo la notizia che la società cinese è ora il terzo più grande produttore di telefonia in tutto il mondo senza aver nemmeno iniziato a vendere i propri telefoni in Europa ed America, la situazione potrebbe peggiorare. In altre parole mentre Samsung stava cercando di conquistare il mercato dei phablet, Xiaomi ha rubato quote di mercato ai coreani nella fascia medio-bassa.