Una batteria per cellulari e tablet, in grado di raggiungere un livello di carica superiore del 30% rispetto alla media delle migliori batterie attualmente in commercio, è stata prodotta alla Ohio State University negli USA. Questa tecnologia brevettata converte in corrente continua (DC) alcune delle onde radio che vengono costantemente emesse dal telefono, facendo sì che essa possa auto-ricaricarsi durante l'uso senza bisogno che l'apparecchio sia collegato alla rete elettrica tramite un caricatore.

I ricercatori stanno raccogliendo i fondi per creare una startup che possa lanciare il prodotto sul mercato e stringere accordi con i principali produttori di smartphone e tablet già a partire dal mese di giugno di quest'anno.

La scoperta è particolarmente interessante anche perché il chip per l'autoricarica può essere facilmente integrato nel case del telefono, come una sorta di adesivo, senza incidere sul peso complessivo né tantomeno richiedere uno specifico caricatore che si aggiungerebbe alla pletora di modelli già esistenti.

Chi-Chih Chen, professore associato di ingegneria elettronica alla Ohio State, spiega che quando agganciamo una cella di telefonia mobile, oppure un router/access point wi-fi, molta energia va sprecata. In sostanza, poiché le onde radio possono essere considerate una forma ad alta frequenza di corrente alternata (AC), il principio alla base di questa scoperta è il riciclo dell'energia sprecata, che viene restituita alla batteria dello Smartphone dopo essere stata convertita in corrente continua.

Si stima che più del 90% dei segnali di telefonia mobile non raggiungano alcuna destinazione, e quindi vadano persi. Ciò accade perché, per convenienza, il telefono cellulare trasmette in tutte le direzioni contemporaneamente, che è il modo più facile e veloce per un dispositivo mobile di rintracciare la cella del gestore oppure l'access point wi-fi.

Chen e i suoi colleghi hanno quindi concepito un sistema che non solo identifica in tempo reale quali segnali radio vengono sprecati, ma recupera energia, sottraendola a questi ultimi, senza alterare il funzionamento del dispositivo.

La novità è indubbiamente molto utile e, considerando il prezzo modesto di 100 dollari — che molto probabilmente calerà in futuro — ci auguriamo possa diffondersi al più presto.