C'era da aspettarselo, come ormai succede da un po' di tempo, il lancio del nuovo device Apple non è mai un evento che passa inosservato. Anche questa volta l'arrivo del nuovo iPhone 6S sul mercato italiano si è rivelato un successo già nelle prevendite. Potenziali acquirenti si sono già accalcati fuori dagli Apple Store dalla giornata di ieri, con l'unico obiettivo di tornare a casa solo dopo aver conquistato un nuovo telefonino.

Raccontata così, non sarebbe certo una notizia che ci fa onore. Anzi, sarebbe una di quelle notizie da catalogare sotto la voce "schiaffo alla povertà".

Ovviamente perchè il nuovo iPhone non esce certo a un prezzo irrisorio, e vedere gente che si affanna per ottenerne uno è di gran lunga controcorrente rispetto al periodo di recessione e crisi che il nostro Paese sta vivendo. Si potrebbe quasi affermare che si rivela pressocchè incomprensibile come diventi ordinario vedere folle al lancio di questi prodotti e sentire poi ciò che quotidianamente raccontano i telegiornali su qualsiasi emittente.

L'evento benefico

Fortunatamente c'è chi, da questa abitudine ha saputo trarne un beneficio. Non per sè, ma per chi ne ha più bisogno. È il caso dell'Apple Storedi Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. L'intento, pensato dal gruppo'Quelli dell'iPhone' erarealizzare una raccolta fondi per l'ospedale pediatrico Meyer.

Alle persone in fila sono stati distribuiti dei gadget in cambio di una offerta libera. A quanto pare l'iniziativa ha riscosso un discreto successo e auspichiamo che l'idea possa essere ripetuta in altre occasioni ed estesa a altre strutture che necessitano di una mano per realizzare progetti importanti, specialmente per i bambini meno fortunati.

Le vendite

Anche per l'Italia Apple ha cercato di gestire le vendite con una prevendita dal loro sito online. Sono già 13 milioni gli apparecchi venduti e pensare che numeri di questa portata si debbano poi riversare nei negozi complica la gestione dell'utenza. Sarà quindi possibile recarsi nei negozi disponendosi su file separate, visto che chi avrà effettuato il preordine avrà una corsia preferenziale.