Oltre dieci anni fa i cari vecchi cellulari possedevano caratteristiche per certi versi superiori a quelle degli attuali Smartphone, compresi quelli di ultima generazione. Si trattava di dispositivi sicuramente non troppo preziosi, più funzionali e molto meno costosi. Gli schermi non avevano bisogno di essere equipaggiati da pellicole varie e i display non si infrangevano molto facilmente. Per non parlare poi del caro vecchio 2G, un segnale superiore all’attuale 4G.

Il sorprendente studio condottodalla Ofcom

A sostenere questo non sono i nostalgici della vecchia tecnologia, ma è una ricerca condotta dalla Ofcom.

Secondo questo attendibile studio gli smartphone di ultima generazione, come quelli prodotti da Apple e Samsung, offrono prestazioni peggiori agli utenti rispetto a quanto non erano in grado di fare i vecchi cellulari di dieci anni addietro. Lo studio è stato condotto su cellulari “normali” (non di ultima generazione) e su modernissimi smartphone. A quale conclusione si è giunti? Durante l’esperimento è emerso il fatto che i terminali che utilizzavano la rete 2G erano in grado di raccogliere il segnale anche quando questi era piuttosto debole. Gli smartphone, invece, necessitavano di un segnale che doveva essere più potente di almeno dieci volte. Si tratta di una bella differenza!

L’occhio vuole la sua parte, ma questo ha il suo costo

Dal punto di vista estetico molti penseranno che i vecchi cellulari non possano competere con gli ultramoderni smartphone. Lo studio ha sfatato anche questo tabù. L’estetica sottile, leggera ed elegante degli attuali smartphone li rende molto “scivolosi”, e considerando i prezzi costosi che hanno (da qualche centinaia di euro a quasi mille) danneggiarli significherebbe bruciarsi letteralmente centinaia di euro.

Tuttavia c’è da dire che attualmente con gli attuali smartphone possiamo pagare le bollette, chattare, navigare su internet e qualcuno ci lavora anche. Come tutte le cose, ogni dispositivo, vecchio o attuale che sia ha i suoi pro e contro.