Sul web negli ultimi tempi una nuova scuola di pensiero si sta diffondendo tra gli analisti della mela morsicata: il nuovo Apple iPhone 7 non sarà poi così rivoluzionario come si era pensato inizialmente. Questo almeno per quello che concerne il suo design che in fondo non sarà poi così diverso dal suo predecessore iPhone 6S. Non sappiamo ovviamente quanto ci sia di vero in queste affermazioni, tuttavia segnaliamo che questo rumors, che inizialmente era stato diffuso solo da una sparuta minoranza di analisti, comincia adesso a diffondersi a macchia d'olio tra tutti coloro i quali seguono con attenzione le vicende che riguardano la multinazionale con sede a Cupertino.

Lo conferma Mark Moskowitz, analista di Barclays

La conferma a queste indiscrezioni arriverebbe direttamente da Mark Moskowitz, analista di Barclays. Il quale intervistato dalla rivista di Business 'Fortune', avrebbe dichiarato che queste sembrerebbero le intenzioni della casa americana per quanto riguarda Apple iPhone 7, che ricordiamo uscirà in settembre. Tra l'altro l'esperto ha anche affermato che se tale linea fosse confermata da Apple, vi sarebbe il rischio di vendite in calo e dunque di una crisi finanziaria per il colosso californiano. A questo punto se questa voce venisse confermata per assistere ad una vera e propria rivoluzione rispetto a quanto visto sino ad ora con i nuovi iPhone, occorrerà aspettare il 'melafonino numero 8'.

Parte la sfida al Samsung Galaxy S7

Questo presumibilmente potrebbe arrivare nel 2018. Ovviamente trattandosi di mere indiscrezioni anche se provenienti da una fonte autorevole, occorre prendere con il beneficio del dubbio queste affermazioni sul nuovo Apple iPhone 7, che come sempre accade quando si tratta della casa di Cupertino, sarà presentato in settembre e arriverà nei negozi nel corso del prossimo autunno.

Si tratta di un device pronto a sfidare il Samsung Galaxy S7, per la leadership del settore in questo 2016, che si preannuncia come un anno decisamente importante per il mercato della telefonia mobile.