iPhone è una famiglia di smartphone prodotti creati da Apple Inc., azienda californiana, attualmente disponibile in commercio con i modelli iPhone 6s, 6s Plus, SE, 7, 7 Plus, 8, 8 Plus e iPhone X. In particolare, l'iPhone rientra nella fascia alta del mercato degli smartphone e, come tutti gli smartphone più avanzati, offre funzioni multimediali di alto livello.
Il motivo del rallentamento
L'azienda di Cupertino, California, ha confermato di aver rallentato gli iPhone più vecchi. Il motivo, secondo Apple, mira ad allungare la vita degli smartphone aiutando la batteria al litio.
Con gli ultimi aggiornamenti del software Apple ha deliberatamente ridotto le performance degli iPhone, in modo che il processore consumi meno batteria così da evitare lo spegnimento improvviso del dispositivo. "Il nostro obiettivo è quello di andare incontro ai consumatori" dichiara la Apple, ma in realtà questo intervento unilaterale non è piaciuto affatto ai suoi utilizzatori. "Apple è a conoscenza che sostituendo la batteria le performance migliorano nei dispositivi più datati" si legge in una delle varie cause legali già intentate negli Stati Uniti contro la l'azienda californiana. In un'altra causa, una class action intentata a Los Angeles, si fa leva invece "sull'interferenza" con una proprietà privata e che la finalità del rallentamento in realtà si indurre i consumatori a comprare modelli superiori.
Mercoledì scorso c'è stata l'ammissione ufficiale dell'azienda fondata da Steve Jobs, la quale ha dichiarato che nell'ultimo aggiornamento per i modelli meno recenti è stato introdotto un algoritmo per ottenere una maggior durata di vita dei dispositivi, a scapito però della velocità dello smartphone. Anche se fosse, però, non ne è stato chiesto il consenso all'utilizzatore finale.
Sicuramente entro i primi mesi del prossimo anno si saprà se la Apple aveva diritto, o meno, di rallentare gli iPhone deliberatamente.
I modelli affetti dal rallentamento
Quando si parla di modelli passati in realtà si pensa a dispositivi di qualche anno fa, come l'iPhone 4 o al massimo il 5, in realtà si tratta di quelli più recenti e tutt'altro che obsoleti.
I dispositivi che sono stati rallentati arrivano fino all'iPhone 7, messo in vendita appena l'anno scorso. Sono dunque esclusi da questo aggiornamento l'iPhone X, uscito a Novembre del 2016 (in occasione del decimo anniversario degli iPhone), e l'ultimo di casa Apple, l'iPhone 8 uscito quest'anno.