A fine dicembre 2017 l'argomento più chiacchierato riguardo gli Smartphone resta sempre l'iPhone X, considerando il boom mediatico e commerciale che lo ha riguardato: in tre mesi dal lancio sul mercato, Apple è riuscita a vendere decine di milioni di dispositivi ed è pronta ad incrementare le vendite anche nel 2018. Per quanto riguarda invece Android, l'attesa è tutta riguardante il nuovo Samsung Galaxy S9, che dovrebbe essere lanciato sul mercato ad inizio 2018, più precisamente durante il Mobile World Congress di Barcellona. L'evento di elettronica il prossimo anno si terrà dal 26 febbraio al 1 marzo, mentre è probabile che la presentazione del nuovo dispositivo di Samsung dovrebbe esserci il 27 febbraio.

Dovremmo vedere due modelli di S9, quello tradizionale e la versione Plus, esclusa quindi l'indiscrezione riguardante la possibilità di vedere un terzo dispositivo, in particolare modo una versione mini. Ma quali differenze potrebbe avere il Galaxy S9 rispetto all'ultimo arrivo di Samsung (lanciato sul mercato a settembre 2017), ovvero il Galaxy Note 8? Proviamo a vederle.

Le possibile differenze fra Galaxy S9 e Note 8

Già nei precedenti articoli abbiamo detto come Samsung non dovrebbe lanciare clamorose novità nel nuovo Galaxy S9, ma la differenza principale che possiamo riscontrare fra S9, Plus e Note 8, è ovviamente la dimensione dello schermo, rispettivamente 5,8 6,2 e 6,3 pollici. Riguardo invece la fotocamera, dovrebbe essere confermata la stessa, da 12 megapixel nella parte frontale, da 8 megapixel la parte anteriore.

Interessante la nuova apertura focale del s9, che sarà da f/1,5, rispetto al f/1,7 del Note 8. La ricarica wireless dovrebbe essere confermata su entrambi i dispositivi, la novità però dovrebbe riguardare l'S9 (si vocifera però solo per il dispositivo per il mercato americano) che dovrebbe lanciare la ricarica rapida di tipo Quick Charge 4+, che dovrebbe velocizzare la ricarica (in 15 minuti quasi il 50% di batteria ricaricata).

Questa nuova caratteristica però dovremmo vederla unicamente per il dispositivo lanciato nel mercato americano, in quanto avrà inserito il processore Snapdragon 845 appena lanciato da Qualcomm, la cui funzionalità principale è proprio la ricarica rapida. A proposito di CPU, Il Galaxy Note 8 ha inserito per il mercato americano lo Snapdragon 835 mentre per il mercato europeo (e quindi italiano) il processore è Exynos 8895.

Ecco un altra differenza con il Samsung Galaxy S9 che avrà come processore (per il mercato europeo ed italiano) l'Exynos 9810 a 10 nanometri, con tecnologia Light Plus Power (a differenza del Note 8 che era LPE) che dovrebbe migliorare le prestazioni del dispositivo del 10%. Ecco le possibili differenze fra i due dispositivi. Voi cosa ne pensate? Se volete commentate qui sotto.