Iliad è il quarto gestore di telefonia mobile in Italia. Il debutto dell'operatore francese nel nostro Paese è stato possibile grazie alla fusione di Wind e Tre, che unendosi hanno così creato il più grande operatore di telefonia mobile in italia, per numero di clienti, ma hanno anche liberato un posto, prontamente occupato come già abbiamo appreso, dal nuovo gestore low cost che sta sbaragliando la concorrenza con una tariffa davvero ricca. La tariffa a basso costo di Iliad è sicuramente accessibile alla stragrande maggioranza dei clienti basso spendenti ma ciò che agevola il nuovo operatore nell'accaparrarsi i clienti in fretta è sicuramente anche il basso costo della SIM (il passaggio costa solo 9.99€) e la facilità con cui è possibile effettuare la portabilità dal vecchio gestore verso Iliad.
Come passare all'offerta di Iliad
Si parte dalle SIM box, ovvero dei totem con degli schermi touch screen, facilissimi da utilizzare, che in pochi semplici passi permettono a qualsiasi utente di registrarsi, inserire i propri dati, scannerizzare e registrare la propria identità con un video e avere in pochissimi minuti la nuova sim con un nuovo numero o su cui verrà trasferito il proprio numero, evitando così costi di gestione per il personale in negozio e rendendo l'attivazione giovane ed accattivante, portando quindi anche in questo senso "la rivoluzione" tanto decantata non soltanto dal punto di vista dei prezzi bassi. Ovviamente per chi è impossibilitato a recarsi presso i punti vendita automatici può tranquillamente, sul sito del gestore, inserire i propri dati e farsi spedire comodamente la SIM a casa ed avere così minuti e messaggi illimitati e 30 GB di Internet in 4G a soli 5,99€ per sempre.
Ma è davvero la trasparenza il cavallo di battaglia di Iliad?
Del prezzo imbattibile sicuramente non c'è nulla da dire, ma sulla trasparenza bisogna fare qualche tirata d'orecchio al francese Iliad. In fase di acquisto, per pagare l'attivazione ed il primo mese di canone, viene richiesto l'inserimento del bancomat (nelle sim box) o della carta di credito sul sito ma ciò che non viene chiaramente detto è che una volta inseriti questi dati, rimarranno come metodo di pagamento per rinnovare automaticamente l'offerta, avendo cosi l'addebito automatico sul conto corrente o carta di credito anziché sul credito residuo.
Solo in una seconda fase, nella propria area personale, si può cambiare metodo di pagamento ed inserire il metodo manuale ovvero la classica ricarica. Altra cosa non chiaramente detta è che Iliad non ha ancora una rete in grado di coprire tutto il territorio nazionale e quindi utilizza il Ran sharing, ovvero una sorta di roaming (gratuito per il cliente) agganciandosi alla rete Wind che come sanno gli appassionati di telefonia, non ha certo una rete qualitativamente paragonabile a quella di Vodafone e Tim. Nonostante queste piccole pecche, pare che Iliad stia portando a casa propria tutti i clienti basso spendenti. Sarà davvero iniziata una rivoluzione?