Diventa sempre più intollerabile per i lavoratori della Giunta il comportamento dell’Ente Regione Calabria, il quale, non si cura minimamente degli emolumenti dovuti (oggi divenuti arretrati) ai propri dipendenti.

La mancata corresponsione delle somme dovute per la Produttività e la Posizione Economica Orizzontale, pesa molto sull’economia dei lavoratori già indebolita notevolmente dal congelamento delle buste paga che va avanti dal 2010.

I dipendenti critici col sindacato

“Non riusciamo a comprendere come la superficialità e la lentezza con la quale l’Ente Regione Calabria - dichiarano alcuni dipendenti – affronta il tema dei diritti economici spettanti ai lavoratori, non siano affrontati con determinazione dalle sigle Sindacali di categoria e dalle RSU”.

I dipendenti della Giunta Regionale stanno ancora aspettando la Produttività riguardante l’anno 2015; gli arretrati della PEO a decorrere dal primo gennaio 2016 e l’aggiornamento dello stipendio corrente.

Che l’Ente Regione Calabria abbia avuto in questi ultimi anni un default politico-amministrativo è palese e noto a tutti i calabresi, ma a viverlo più direttamente e sulla propria pelle sono gli stessi dipendenti dell’Ente, i quali, non godono minimamente dell’interesse del Governatore Mario Oliverio, il solo a poter provvedere con solerzia a sbloccare i meccanismi burocratici inceppati e dare i dovuti compensi previsti dal CIDA ai dipendenti.

La povertà fa capolino anche tra i dipendenti

Certamente, un massiccio e determinato intervento del sindacato, darebbe una spallata per la soluzione del problema che, apparentemente potrebbe sembrare marginale ma che nella sostanza risolverebbe i molti casi di quasi indigenza dei lavoratori con reddito basso.

Il sempre più elevato costo della vita e i nuovi tagli previsti alla sanità per il 2017 contribuiscono sempre più negativamente sull’economia familiare, soprattutto di quelle monoreddito. Pertanto, sarebbe auspicabile che, da una parte la politica e dall’altra i sindacati, si svegliassero e intraprendessero ognuno per la propria parte un’azione volta alla risoluzione del problema a brevissimo termine.