In Austria un bracconiere ha ucciso due poliziotti ed un paramedico, per poi barricarsi nella sua fattoria prendendo in ostaggio un altro poliziotto e molto probabilmente i suoi due figli.

Il tutto è cominciato la scorsa notte nei pressi di Annaberg, cittadina rurale a circa 100 chilometri da Vienna, quando  il cacciatore non si è fermato a un posto di blocco della polizia, per poi finire con l'auto in un fosso. Sceso dalla macchina, il cacciatore ha iniziato a sparare contro la pattuglia che aveva provato a fermarlo e contro l'ambulanza che era giunta sul posto per i soccorsi, uccidendo un poliziotto ed un paramedico.

Ripresa la racambolesca fuga, l'uomo è stato fermato ad un altro posto di blocco, dove ha riaperto il fuoco uccidendo un secondo agente e prendendone in ostaggio il collega, scappando con la volante della polizia verso la sua fattoria, dove si è barricato insieme ai due figli.

Dall'alba un centinaio di poliziotti stanno circondando l'abitazione del killer, anche se finora non c'è stato alcun contatto; inoltre le autorità austriache hanno disposto il silenzio stampa sull'intera operazione per non comprometterne l'esito e per non mettere in pericolo la vita dell'ostaggio. 

Il cacciatore era conosciuto nella zona per aver creato problemi alla polizia e ad altri cacciatori in passato; gli era stata tolta la licenza di caccia alcuni anni fa, e pare che fosse solito lasciare le carcasse degli animali uccisi lungo la strada.