Si sono giocate ieri sera le partite di andata valide per gli spareggi della zona europea per la qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014.

Il big match tra Portogallo e Svezia giocatosi a Lisbona, che vedeva di fronte i due fenomeni Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic, si è chiusa in favore dei padroni di casa per 1-0 proprio grazie alla rete del capitano lusitano, che pochi minuti dopo colpisce anche un incrocio dei pali con un poderoso colpo di testa. Discorso qualificazione rimandato a martedì, quando a Solna i gialloblu faranno gli onori di casa, ma già nella partita di ieri si è visto come CR7 e compagni possano strappare il biglietto per Rio, con un buon gioco e una compattezza di squadra.

Gli scandinavi sono stati pericolosi in un paio di circorstanze, ma non ci sono occasioni nitide che abbiano fatto tremare i guantoni di Rui Patricio, e sicuramente il fenomeno di Malmoe Ibra ed i suoi dovranno essere meno evanescenti per ribaltare il risultato e fare le valigie per il Paese della Samba.

Nell'altra partita di cartello la terribile compagine ucraina ha complicato i sogni del principale candidato al Pallone d'Oro Frank Ribery e della sua Francia, vincendo in un 2-0 che non ammette repliche e che allontana sempre di più la partecipazione dei Blues alla rassegna iridata. Zozulya e Yarmolenko i marcatori in un match duro nel gelo di Kiev, con la compagine transalpina tenuta ben a freno dai ragazzi di mister Fomenko.

Spreconi i transalpini con Nasri che sbaglia solo davanti al portiere e discorso qualificazione virtualmente chiuso, anche se al ritorno di St.Dénis sarà una vera e propria battaglia.

Partita che probabilmente ha già sancito il suo verdetto è stata invece quella di Atene, con la Grecia che si sbarazza facilmente della Romania in un 3-1 che poteva essere ben più rotondo, e che lascia davvero pochissime speranze a Piturca ed i suoi.

Gli ellenici dimostrano di meritare l'approdo in Brasile dopo un girone combattuto fino all'ultimo respiro e vinto dalla Bosnia solo grazie alla differenza reti; nemmeno un quarto d'ora e la stella Mitroglu porta in vantaggio i suoi, ma in pochi minuti succede di tutto, con la magica punizione di Stancu a ritrovare gli equilibri.

Equilibri che durano un minuto, con la rete di Salpingidis che non sbaglia da solo davanti al portiere. Nella ripresa è ancora il bomber dell'Olympiakos Mitroglu a fissare il risultato sul 3-1, e solo i miracoli dell'estremo difensore romeno evitano una debacle che sarebbe stata irrecuperabile, lasciando un flebile lumicino di speranza per il ritorno.

L'unico match finito ad armi pari è quello della ghiacciaia di Reykjavik tra i padroni di casa dell'Islanda e la Croazia, che chiudono a reti bianche. Uno 0-0 che vede ancora favoriti i biancorossi per il ritorno di Zagabria, col freddo che è stato il vero padrone in campo. Partita senza grandi emozioni, in un incontro piuttosto duro chiuso in 10 dagli islandesi, che però non viene concretizzata dai croati nonostante un paio di occasioni nel finale. Martedì sera i verdetti definitivi, con il quadro completo delle squadre europee che dal 12 giugno fino al 13 luglio saranno in Brasile.