La sentenza del caso Meredith Kertcher: 28 anni e sei mesi di carcere per Amanda Knox, 25 anni invece per Raffaele Sollecito. È questa la condanna espressa dalla Cortedi Cassazione, che ribalta l'assoluzione concessa in secondo grado, per l'omicidiodella giovane studentessa londineseMeredith Kercher. Il movente sarebbe una lite per futili motivi, come le pulizie domestiche.
Confermate dunque le accuse per omicidiovolontario aggravato (anche da violenza sessuale), violazione della leggesulle armi, furto e simulazione di reato. Si arriva ad un'altra svolta per il delittodi Perugia, per il quale era stato già condannato l'ivoriano Rudy Guede come concorrente dell'omicidio.
Son trascorsi 7 anni da quando fuuccisa la studentessa londinese, in Italia per l' Erasmus. Era la notte tra l'1e il 2 novembre 2007, quando il corpo diMeredith fu trovato riverso a terra nella sua camera da letto (di unappartamento che condivideva con altre tre ragazze,tra cui la Knox) coperto da un piumino. A ritrovarlofurono dei poliziotti, chiamati da un'anziana signora che aveva trovato duecellulari abbandonati nella sua proprietà, le cui tracce portavano proprio all'appartamentodi Meredith. Al loro arrivo i poliziotti trovarono fuori della casa Amanda Knox e il suo ragazzo Raffaele Sollecito, i due giovanidichiarano di essere in attesa dell'arrivo dei carabinieri, da loro chiamatiperché sospettavano di furto, avendo trovato il vetro di una finestra rotto ela porta di casa aperta. Entrando nell'appartamento, i poliziotti scoprono chela stanza da letto di Meredith è chiusa a chiave e decidono di sfondare laporta. Entrando in stanza trovano numerose macchiedi sangue sparse per la camera, lasciata in disordine, e sotto un piumino, il corpo senza vita di Meredith, uccisada un taglio alla gola.
© RIPRODUZIONE VIETATA
