Silvio Berlusconi e Veronica Lario dopo oltre 23 anni, non sono più sposati. A decretarlo è stato il tribunale di Monza - come riportato da 'Repubblica.it' - con una sentenza parziale. Il provvedimento, di fatto, modifica unicamente lo stato civile del leader del centro-destra e dell'attrice, sancendo in forma ufficiale lo scioglimento del matrimonio celebrato nel lontano dicembre del 1990 dall'allora sindaco di Milano, Paolo Pillitteri, a seguito della nascita dei loro tre figli: Barbara (1984), Eleonora (1986) e Luigi (1988).
La richiesta di divorzio era stata presentata dai legali di Silvio Berlusconi la scorsa estate: il presidente del Milan era riuscito ad ottenere altresì, dal giudice Anna Maria Di Oreste, un taglio provvisorio del 50% del maxi-assegno mensile da 3 milioni (ridotto ad 1 ,4) che doveva versare all'ex coniuge in base a quanto sancito dalla nona sezione civile di Milano in fase di separazione.
Divorzio Berlusconi-Lario, manca l'accordo economico
Una situazione in divenire sotto il profilo economico dato che - evidentemente - manca un accordo economico tra le parti in causa. Su questa problematica sono attualmente in corso due procedimenti presso la sezione Famiglia della Corte d'appello di Milano: uno riguarda il ricorso di Berlusconi contro la sentenza di separazione che stabilì in 3 milioni di euro l'importo dell'assegno mensile da versare alla Lario; l'altro, il reclamo inoltrato dalla ex first lady proprio contro la consistente riduzione degli alimenti decisa appunto dal giudice Di Oreste.