E' stato approvato dal Senato quasi in extremis, l' otto Febbraio infatti sarebbe scaduto, il così detto decreto sulla "terra dei fuochi" per il risanamento di due delle aree del paese più compromesse dal punto di vista ambientale,quella tra Napoli e Caserta e quella riguardante lo stabilimento di Taranto.

Il provvedimento è diventato legge a grande maggioranza,con il voto contrario del Movimento 5 stelle e della Lega Nord,tra le misure introdotte,molte erano state chieste a gran voce dalle Associazioni locali e dalle Organizzazioni per la tutela dell'ambiente.

Il Decreto prevede l'introduzione del reato di combustione illecito dei rifiuti punito fino a sei anni di reclusione,inoltre vengono stanziati 50 milioni per il biennio 2014/2015 per effettuare lo screening medico sanitario sulla popolazione che risiede nelle due aree.

Individuate anche le risorse per le bonifiche del territorio che verranno , sia dei beni confiscati alla criminalità ai clan camorristici per reati ambientali commessi in campagna,sia da una quota Nazionale del fondo coesione e sviluppo ,prevista anche la mappatura nei tempi rapidi dei terreni agricoli.

La tutela della produzione agro-alimentare e il potenziamento sul controllo del territorio,la soddisfazione è stata espressa dal presidente del consiglio Enrico Letta.

Il Movimento 5 stelle ha votato contro il provvedimento,il testo spiega che Grillini è solo una grande spot elettorale che non prevede il ripristino dei siti inquinati e la vera tutela della salute dei cittadini.