Secondo gli ultimi dati elaborati dall'Associazione Medici Diabetologi, tra venti anni il numero delle persone con diabete aumenterà del 40%. Di conseguenza aumenteranno anche i costi annui che potrebbero arrivare, si stima, fino a 11 miliardi di euro.
Nonostante la qualità dell'assistenza dei centri di Diabetologia sia migliorata negli ultimi anni, sono ancora troppe le persone anziane con diabete che si curano con farmaci non adeguati e che rimangono a rischio di crisi ipoglicemiche.
Una prescrizione corretta e una cura adeguata sono certamente importanti ma un malato cronico come chi deve combattere ogni giorno con il diabete deve adeguare anche il proprio stile di vita affinché la cura sia efficace.
Per questo l'Associazione Medici Diabetologi ha elaborato un nuovo progetto chiamato Nice (Need is core of effectiveness), un programma di formazione, educazione e comunicazione per migliorare le competenze dei professionisti, dell'organizzazione, dell'assistenza e della gestione della malattia, il tutto per andare incontro ai bisogni della persona con diabete.
Fondamentale rimane la diagnosi precoce: secondo l'Associazione trattare in maniera rigorosa il diabete con almeno cinque anni di anticipo potrebbe diminuire del 40 % il rischio delle complicanze.
Secondo la Federazione Internazionale del Diabete (IDF), in Italia ci sono ad oggi più di 3,6 milioni di persone affette da diabete, che nel 2035 potrebbero arrivare a più di 4,3 milioni.
Dati che fanno davvero riflettere e a cui bisognerebbe fare davvero attenzione, dando sempre importanza alla nostra Salute.