Un Noè da Oscar fa visita al Papa. Oggi la grande star del Cinema Rossel Crowe ha "portato in dono" a Papa Francesco la produzione cinematografica diretta da Darren Aronofsky, "Noah", partecipando all'udienza del mercoledì in San Pietro.



Nella sua passerella si è fatto immortalare insieme ad alcuni sacerdoti e suore che hanno partecipato all'anteprima del kolossal sulla figura biblica di Noè, che nel film è interpretato proprio dalla grande star australiana, interprete di grandi kolossal e succesi del calibro di "Il Gladiatore". E la sua ultima fatica "biblica" viene data in anteprima esclusiva proprio al Santo Padre, prima della kermesse al Festival di Bari.





E l'emozione di Rossel Crowe è dilagata sui social network, quando l'attore australiano ha twettato sulla "corsia preferenziale" che Papa Francesco gli ha riservato per l'occasione, racconta Crowe sempre su Twitter. E subito dopo con un clic ha postato una foto del suo ingresso nella celebre basilica, salutando tutto il pubblico dei suoi fan con grande calore e affetto.



Ma l'attore australiano non si è lasciato sfuggire l'occasione di gustare le raffinatezze culinarie della capitale. Ieri sera si è fermato a pranzare, con un menu di pesce, presso "La Rosetta" nel centro storico vicino il Pantheon, e poi a cenare a l'Antica Presa, il prestigioso ristorante di Trastevere.



Non sono mancate voci e polemiche sul film. In molti paesi arabi infatti è stata tassativamente vietata la proiezione nelle sale cinematografiche.