Attenzione all'alta velocità! Da oggi per gli automobilisti milanesi questo sarà lo slogan da tenere in mente, soprattutto nelle strade ad alto scorrimento, costituite da lunghi ed invitanti rettilinei che fino ad ieri "invogliavano" a schiacciare il pedale. Entrano infatti questa mattina in funzione 7 nuovi autovelox, che sono stati posizionati nelle arterie cittadine individuate dal Prefetto come le più pericolose. La Polizia ha già provveduto ad installare l'opportuna segnaletica e fino a mercoledì alcune pattuglie si posizioneranno alcune centinaia metri prima degli autovelox e segnaleranno con i lampeggianti la presenza delle telecamere, che sono state collaudate con successo nelle scorse settimane.
In via Parri (zona Lorenteggio), in viale Fermi (nei pressi del parco nord), in via Palmanova (collegamento con le città a nord di Milano) e al Cavalcavia del Ghisallo (in fondo a Viale Certosa ed inizio dell'autostrada dei Laghi), il limite è stato fissato a 70 km all'ora. In viale Famagosta, in via dei Missaglia e in via della Chiesa Rossa (tutte nella zona sud-ovest di Milano in prossimità dell'ingresso nella tangenziale Ovest), il limite sarà di 50 km all'ora.
Queste 7 postazioni si vanno ad aggiungere a quella già presente sul cavalcavia di Monte Ceneri (in prossimità del ponte della Ghisolfa) che è stata riattivata da pochi mesi. Altre strade giudicate ad alto rischio sono costantemente monitorate da pattuglie della Polizia (viale Certosa, viale Olivieri, via Caterina da Forlì, viale Caprilli, il raccordo dell'autostrada in piazzale Corvetto, via Aldo Moro, via Bazzi e viale De Gasperi), per evitare che l'alta velocità possa mettere a repentaglio l'incolumità di ciclisti e pedoni.
Si tratta di una serie di misure che renderanno le strade del capoluogo lombardo ancora più sicure e monitorate e si spera che rendano ancora migliori i numeri degli incidenti che già sono drasticamente diminuiti negli ultimi anni. Nel 2013 di oltre il 25% rispetto al 2012 e addirittura del 60% rispetto al 2001. Ancora più "positivi" sono i numeri degli automobilisti morti dopo un incidente stradale avvenuto sulle strade di Milano.
Nel 2013 sono stati 30, dato più basso degli ultimi anni e in diminuzione del 66% rispetto al 2001.
Gli autovelox appena installati rappresenteranno anche un toccasana per le casse del comune di Milano, che solo nell'anno 2012 ha incassato più di 260 milioni di euro dalle circa 2 milioni e 500 mila multe "inflitte" agli automobilisti.
Considerando che, nello stesso anno le multe per eccesso di velocità sono state 25 mila, è facile intuire come il "proliferare" degli autovelox, costituisca una fonte di reddito per il comune. La multa per eccesso di velocità è infatti un salasso non indifferente che può passare da un minimo di 41 euro ad un massimo di 4382,67 euro.