Cinque minuti di applausi con i delegati in piedi alla sessione pomeridiana del Congresso Nazionale del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, per i tre agenti condannati in via definitiva per eccesso colposo in omicidio colposo del 18enne Federico Aldovrandi, ucciso dagli agenti durante un controllo, a Ferrara, il 25 settembre 2005.
La notizia è riportata da La Repubblica, e racconta anche dell'indignazione e del disgusto per il discutibile gesto da parte della madre del giovane Federico, Patrizia Moretti, la quale ha definito l'applauso della platea come "terrificante" e di cui non ha capito, come molti, il significato.
I tre agenti presenti al Congresso del Sap, svoltosi a Rimini, sono stati condannati in Cassazione nel giugno del 2012 a tre anni e sei mesi di reclusione, tre dei quali però coperti da indulto.
Per un totale di soli sei mesi di pena dunque, scontata la quale, gli agenti, secondo quanto riportato da La Repubblica, sono tornati già in servizio, seppur con compiti di ufficio e lontani da Ferrara, dove la tragedia di Federico si è consumata. Contro la decisione dell'immediato reintegro, e per chiedere la radiazione degli agenti dal servizio, il movimento "Via la divisa" ha anche organizzato una manifestazione, che si è svolta a Ferrara il 15 febbraio. Che tuttavia pare sia stata ignorata.