Le indagini sullascomparsa di Elena Ceste, avvenuta ormai ben quattro mesi fa dalla suacasa nell'astigiano, continuano senza sosta, anche se le numerosepiste battute dagli inquirenti fino ad oggi si sono rivelate spessoprive di riscontri concreti.

Nei giorni scorsi, molti programmitelevisivi e molti post su gruppi Facebook dedicati al caso di ElenaCeste davano per certa l'iscrizione nel registro degli indagatidel marito della donna, Michele, che aveva concesso numeroseinterviste televisive in cui si diceva completamente estraneo aifatti e molto preoccupato per la sorte di sua moglie.

Ebbene, gli inquirenti hanno fattosapere che questa notizia è assolutamente falsa e per ora si sasolo che in Procura è stato aperto un fascicolo per istigazione alsuicidio in relazione al giallo della scomparsa della donna, poichégli investigatori non ritengono ci siano gli estremi per poteripotizzare il suo assassinio, almeno al momento.

Di certo, la circostanza che gli stessiinquirenti abbiano però fatto partire le ricerche del corpo di ElenaCeste nel famoso laghetto non lontano dalla sua abitazione, dovesi ipotizza che possa essersi recata a piedi la mattinadella sua scomparsa, la dice lunga sul fatto che ormai in Procuramolti siano convinti di non poter più ritrovare la donna, madre diben quattro figli, viva.

Sicuramente, il caso di Elena Cesteha suscitato l'interesse di moltissima gente comune, che si è subitomobilitata sui più noti social network per creare gruppi e pagine alei dedicate, al fine di tenere alta l'attenzione su questa vicenda efare in modo così di esercitare una certa pressione sugliinquirenti, che comunque sembrano intenzionati a far proseguire leindagini con impegno per ancora molto tempo, qualora fossenecessario.

Per quanto riguarda la posizione delmarito della mamma astigiana, Michele, il suo comportamento èapparso fin dai primi giorni successivi alla scomparsa della moglie molto strano, perchè l'uomo ha continuato ad accusare apertamente ilpadre di un compagno di scuola dei suoi figli, ribattezzato poi daimedia come “l'uomo della Golf grigia”, reo, a suo parere, diperseguitare sua moglie con messaggi insistenti sul cellulare.

Forse per questi motivi, alcuniconduttori di programmi televisivi molto seguiti hanno cominciato adinsinuare dei dubbi proprio su di lui e da qui potrebbe essere natala falsa notizia che Michele potesse essere indagato dalla Procura diAsti nell'ambito del procedimento aperto per far luce sulla scomparsadi sua moglie Elena Ceste.

Michele, inoltre, forse perchèesasperato dalle continue telefonate che continuava a ricevere daparte di alcuni giornalisti, aveva commesso vari errori nel gestireil rapporto con i media, il più clamoroso dei quali è stato quellodi telefonare alla redazione di un noto programma televisivo, dandodelle false generalità e dicendo di chiamarsi Armando Diaz,circostanza che ha contribuito non poco a far nascere nell'opinionepubblica dei sospetti su di lui.

Per ora, comunque, questi sospetti nonhanno fatto si che venisse emesso alcun provvedimento dalla Procuradi Asti nei confronti del marito di Elena Ceste.