Non c’è pace in Ucraina. Dopo il fallimento delle forze di polizia nel fermare l’avanzata dei separatisti a matrice russa,il ministero dell’Interno ha deciso per una svolta militarista attraverso lacreazione di un corpo speciale definibile come milizia popolare.

La decisione è stata presa dopo gli scontri degli scorsigiorni a Slaviansk, una zona fortemente contesa dalle due fazioni eprotagonista di episodi con esiti alterni per entrambe le fazioni. Per ArsenAvakov, ministro dell’Interno Ucraino, le nuove forze messe in camporappresentano la volontà di attivisti cittadini nel difendere la propria nazione.

Le iniziativediplomatiche russe

Nel frattempo da Mosca proseguono le pressioni diplomatichesu Kiev, attraverso richieste di cessazione di ogni attività militare. LaRussia parla del rischio di una forte crisi umanitaria in tutte le città ucraine dell’est.

Il ministero dell’Interno russo ha chiesto tramite viediplomatiche che si cessi ogni spargimento di sangue. Nel frattempo la Russia cerca di consolidare i territori controllati dalla nuova Repubblica popolare di Dontetsk, proclamata tramite un contestato referendum.

Una situazione distallo dalla quale è difficile uscire

Il ritiro di ogni forza militare viene considerato daentrambe le parti come il presupposto per smettere di combattere e per sedersial tavolo delle trattative, dove i dialoghi reciproci potranno trasformarsi in unaccordo di pace di lungo periodo.

Resta evidente che ogni colloquio per il momento risultainfruttifero, vanificato dalla strisciante rivolta popolare che non accenna afermarsi.

L’intervento dellepotenze internazionali

La guerra civile in Ucraina sembra toccare direttamente gliequilibri internazionali, mettendo a confronto la Russia con i membri dellaNato.

Il 17 aprile dello scorso mese è stato firmato a Ginevra un accordo di pace, ma senza risvolti sul campo.

Diversi Paesi stanno facendo pressioni su Russia, StatiUniti e Unione Europea al fine di collaborare per normalizzare la situazione e porre fine ai combattimenti. L’azioneinternazionale sembra la soluzione più semplice per arrivare a un compromessoche finalmente possa far cessare le tensioni sul campo.