"Salve signora, si ricorda di me?" Comincia così l'ennesima truffa ai danni di una persona anziana. La vittima, una donna di 92 anni,vè stata derubata di gioielli e soldi nella sua abitazione alla periferia di Livorno.

La truffatrice, una donna fra i 40 e i 50 anni, si è presentata nell'appartamento dell'anziana signora intorno alle 11. Non si sa se abbia suonato il citofono dello stabile o sia entrata dall'ingresso per via di una serratura difettosa.

Dalla descrizione fatta dalla vittima, la ladra sarebbe una donna italiana, dai capelli castani e ricci che avrebbe salutato la signora con la frase: "salve, si ricorda di me?" che l'ha indotta a fidarsi della persona che le si è presentata davanti.

Sfruttando la buona fede dell'anziana, la donna è riuscita a farsi raccontare segreti che non si racconterebbero facilmente a una persona estranea. Con la scusa di darle dei consigli per non farsi derubare da qualche "farabutto", le ha chiesto dove di solito nascondesse i soldi e tenesse la roba di valore.

Dopo essere entrata in possesso delle informazioni che cercava, la truffatrice ha chiesto due volte di recarsi in bagno e così ha avuto il tempo di cercare e trovare il denaro, circa 600 euro, e i gioielli, tra i quali la fede del marito scomparso e una collana. Dopo aver arraffato la refurtiva, la donna è tornata dalla vittima, l'ha salutata affettuosamente e si è allontanata.

L'anziana signora, qualche minuto dopo, ignara della truffa ai suoi danni ma un po' insospettita, ha cominciato a girare per le stanze del suo appartamento e si è accorta, con amara sorpresa, di essere stata raggirata e derubata.

La novantenne ha dichiarato che dei soldi non le importa nulla ma le spiace per i gioielli che le sono stati portati via che rappresentavano dei ricordi e avevano un valore affettivo ma soprattutto di essere stata ingannata, cadendo in un tranello.

Purtroppo, sempre più anziani subiscono dei furti e dei raggiri da persone che approfittano della loro solitudine e della buona fede.

La casistica di inganni ai danni degli anziani è in continuo sviluppo, ovunque si segnalano episodi simili verso persone deboli, sole e spesso con reddito medio/basso.

Nella maggior parte dei casi questi truffatori si presentano, come nel caso della signora di Livorno, con gentilezza, sono di aspetto ben curato ed educati ed è questo che spesso inganna.

Per cercare di ovviare a questi raggiri la Polizia di Stato, sul proprio sito, ha predisposto una serie di consigli mirati a tutelare gli anziani e la loro sicurezza, rivolti anche ai loro familiari, per non cadere in questi tranelli.