È successo tutto in un'abitazione di Cervaro, in provincia di Frosinone. Ad famiglia di origine albanese, composta da i due coniugi e da due figli, ieri sera è letteralmente crollato il mondo addosso. Era una serata estiva tranquilla come tutte le altre, quando dopo aver allattato il neonato di cinque mesi, la madre lo adagia, come di consueto, nel suo girello. Il bimbo, inconsapevole del pericolo, si avvicina troppo alla tromba delle scale finendo per caderci rovinosamente.
Le condizioni del piccolo sono sembrate subito gravi, avendo più volte sbattuto la sua fragile testolina sui duri gradini. Al momento dell'incidente in casa erano presenti solo la sorellina del piccolo malcapitato, di tre anni e la madre che ha tempestivamente chiamato il 118.I sanitari delle autoambulanze che sono intervenuti sulla scena del grave incidente hanno effettivamente riscontrato la criticità delle condizioni di salute del neonato, e hanno prontamente chiamato in causa l'eliambulanza per far sì che il bebè fosse trasportato urgentemente all'ospedale Bambino Gesù di Roma.
Momentaneamente non ci sono notizie sulle condizioni del neonato. Ovviamente, l'augurio di tutti è che possa risolversi tutto nel più breve tempo possibile, sia per la serenità distrutta della famiglia, ma soprattutto per la salute del piccolino.
A cercare di fare un po' di chiarezza su quanto successo ci stanno pensando le forze pubbliche.
L'incidente domestico in questione infatti, è stato subito oggetto di intenso studio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cassino, i quali hanno ascoltato per diverso tempo la famiglia su quanto accaduto per poter poi ricostruire, con più dettagli possibili, ogni singolo evento che, susseguendosi l'uno all'altro, ha portato il piccolo alla tragica caduta giù per le scale, facendogli riportare un grave trauma celebrale. Al momento, con quello che i Carabinieri sono venuti a conoscenza, si esclude ogni responsabilità da parte di terzi. Insomma, sembrerebbe essere stato un banale incidente dovuto all'ovvia ingenuità del piccolo e ad una distrazione, fatale in questo caso, della madre.