Spunta anche un video dell'invito del parroco della chiesa delle Grazie di prendere a schiaffi "quel giornalista che sta in fondo alla chiesa" reo di fare il proprio mestiere, ovvero impicciarsi dei fatti altrui.
Non si placano le polemiche per l'"inchino" della Madonna delle Grazie di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, a favore del boss del paese, Peppe Mazzagatti. Durante la processione dello scorso 2 luglio a Tresilico, frazione Oppido Mamertina, la Madonna fu fatta fermare per trenta secondi davanti all'abitazione del boss, oggi ottantaduenne e condannato all'ergastolo per omicidio ed associazione mafiosa, provocando l'abbandono del corteo da parte del comandante dei carabinieri e di due suoi uomini nel momento in cui si è accorto di ciò che stava succedendo ed avviando, di fatto, i primi accertamenti.
Attualmente l'indagine cerca di stabilire il rapporto esistente tra i portatori della statua della Madonna ed il boss e se il percorso e relativa sosta fossero programmati oppure decisi all'ultimo.
Ma i risvolti della vicenda in questi giorni stanno assumendo sfumature ben diversificate: dall'intreccio politico-mafioso al significato non colto dalla recente visita di Papa Francesco Bergoglio proprio in Calabria con successiva scomunica di quanti si macchino di reati mafiosi e, da ultimo, il rifiuto dei carcerati di Larino di seguire la santa messa perchè tanto ormai scomunicati. Una scomunica arrivata con centocinquant'anni di ritardo: è la prima volta che un Papa allontana dalla Chiesa cattolica chi uccide per mafia.
E' una scomunica che fa rumore, soprattutto nell'animo di chi ha commesso reati in nomi dell'associazione mafiosa. Chi uccide, prima di farlo, prega. Prega perché è costretto ad uccidere, perché la vittima ha violato il patto mafioso.
Oppido Mamertina, parroco invita a prendere a schiaffi giornalista
Ma l'ultimo episodio in ordine di tempo è l'invito proprio di Don Benedetto Rustico, parroco della chiesa della Madonna delle Grazie di Oppido Mamertina, di "prendere a schiaffi il giornalista che si trova in fondo alla chiesa". Il giornalista de Il Fatto Quotidiano è stato aggredito ed allontanato e sul sito del quotidiano è possibile vedere il video di ciò che è avvenuto.