Come abbiamo già annunciato in un articolo precedente l'Ebola è tra i virus più pericolosi al mondo e secondo il parere di Thomas Frieden, direttore dei Centri per il Controllo e la Prevenzione della Malattia negli Stati Uniti la minaccia che ci troviamo ad affrontare per scongiurare che l'epidemia di ebola si propaghi in tutto il mondo è simile a quella dell'Aids.



Finora in Italia nonostante le molteplici segnalazioni non è stato registrato nessun caso di Ebola, anche se attualmente un medico di Emergency è ricoverato e tenuto sotto osservazione in via del tutto precauzionale all'ospedale Spallanzani di Roma.

Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in una nota sull'Ebola a Palazzo Madama ha annunciato che il medico in questione aveva avuto contatti con un collega di origine tedesca che si trovava in Africa e attualmente è ricoverato in Germania per ulteriori accertamenti e, a quanto pare non presenta i classici sintomi del virus.

Come precisa il Ministro Lorenzin gli accertamenti sul medico ricoverato all'ospedale Spallanzani termineranno il 21° giorno consecutivo a quello del contatto verificatosi venerdì 26 settembre 2014, per ora non risulta positivo all'analisi del virus Ebola. Il Ministro della Salute Lorenzin, ha voluto precisare che gli unici voli aerei diretti che giungono in Italia sono unicamente dalla Nigeria, luogo dove sono stati registrati solamente eventi marginali di Ebola.

Lorenzin continua dicendo che si dovranno prendere misure maggiormente restrittive per quanto riguarda i voli aerei che provengono direttamente dall'Africa all'Italia, introducendo le normative per individuare le persone maggiormente a rischio. Il Ministro ha evidenziato che fino ad ora sono stati eseguiti 80mila accertamenti sulle condizioni fisiche riguardanti gli emigrati stranieri che giungono sulle coste italiane.

Anche gli Stati Ue stanno considerando il fatto di avviare maggior sorveglianza negli aeroporti per tutti i passeggeri che giungono dai luoghi interessati all'epidemia di Ebola, tanto è vero che tra una settimana il comitato della Salute Ue si incontrerà per discutere di ulteriori misure preventive. A questo importante meeting aderiranno ben 28 Paesi. Nel frattempo l'Oms partendo dal mese di dicembre 2013 a mercoledì 8 ottobre 2014 ha documentato tra i casi sospettabili e registrati 8.011 soggetti positivi al virus Ebola e 3.877 persone decedute.