Un intervento definito rivoluzionario ha permesso ad un uomo, paralizzato da 4 anni, di riprendere a camminare. La notizia viene dalla rivista "Cell Transplantation", che riferisce di un trapianto di cellule staminali compiuto nel 2012 da un'equipe anglo-polacca sul cittadino bulgaro Darek Fidyka, di 40 anni, paralizzato dalla vita in giù, che a due anni dall'intervento e dopo una lunga riabilitazione, ha cominciato a muovere i primi passi.

Un intervento che cambia la storia

L'intervento è stato effettuato all'Istituto di Neurologia dell'University College London su un vigile del fuoco che aveva perso l'uso delle gambe a seguito di un accoltellamento che gli aveva lesionato il midollo spinale.

I chirurghi, hanno prelevato le cellule staminali dal bulbo olfattivo di Darek e, dopo un periodo di coltura, le hanno impiantate in prossimità della lesione spinale con un centinaio di micro iniezioni. Successivamente, i medici hanno prelevato dalla caviglia dello stesso paziente quattro strisce di tessuto nervoso, posizionandole in modo da realizzare un ponte tra le estremità del midollo reciso dalla ferita, realizzando così un ponte per le nuove cellule che, crescendo, si sono ricongiunte. A due anni dall'intervento, la risonanza magnetica evidenzia un notevole ridimensionamento della lesione ed il paziente, grazie ad una intensa terapia riabilitativa svolta all'Akson Neuro-Rehabilitation Center di Wroclaw, in Polonia, ha riacquistato la massa muscolare persa ed ha cominciato a camminare con l'aiuto di barre parallele e di un dispositivo di sostegno alle caviglie.

Si aprono nuovi scenari per i trapianti

Darek Fidyka è la prima persona al mondo che riprende a camminare dopo una lesione di questo tipo, considerata finora irreparabile. Per questo motivo i medici che hanno effettuato l'operazione parlano di un intervento "miracoloso". "E' stato come veder camminare per la prima volta l'uomo sulla luna", ha dichiarato Geoffrey Raisman, coordinatore dell'equipe che ha messo a punto la tecnica, e che conta di ripetere l'operazione su una decina di pazienti in un prossimo futuro.

Nonostante il metodo scientifico consigli prudenza, trattandosi di un caso singolo i cui risultati dovranno essere replicati in altre situazioni analoghe per poter essere considerati acquisiti, è innegabile che l'operazione compiuta su Darek Fidyka apra nuovi scenari per le 130 mila persone che ogni anno, in tutto il mondo, sono colpite da lesioni del midollo spinale.