Il capo ultras del gruppo organizzato Bravi ragazzi Juventus è stato arrestato nell'ambito di una indagine per traffico internazionale di droga fra Albania e Italia. Gli arresti hanno coinvolto nella notte 22 persone fra le quali 21 italiani e 1 solo albanese. Il capo ultras - di origini agrigentine - risiedeva a Torino in zona Vallette e a quanto pare già nel 2007 era stato arrestato perché implicato in fatti riguardanti giri di droga. Questa volta il traffico di sostanze stupefacenti era organizzato in questo modo: i carichi di droga (hashish in particolare) partivano dall'Albania per raggiungere via mare un concessionario di auto usate siciliano.
Da li - mascherate dietro la compravendita di macchine usate - partivano automobili su tir di ignari autisti, sulle quali erano stati stipati gli stupefacenti (oltre all'hashish anche eroina,marijuana e cocaina) che dovevano giungere a Torino. I carichi illeciti dovevano essere consegnati a persone che facevano parte dell'organizzazione. Anche il concessionario torinese destinatario delle automobili sarebbe stato completamente all'oscuro dei traffici illeciti.