Domenica 2 novembre Barbara D'Urso si è occupata di nuovo del caso Elena Ceste e questa volta ha fatto scoppiare una bomba mediatica. E' stato svelato in diretta il contenuto del secondo messaggio che il medico di famiglia di Elena Ceste ha ricevuto il 20 maggio 2014 alle ore 08.37.

"Sono stanco di ripeterlo che Elena Ceste entrò in chiesa alle 8 e 37 di quel maledetto venerdì non svestita tirata con forza da don Roberto. Firmato: Rivelatore".

Le domande a cui dare una risposta sono tante. Per esempio, perché se una persona ha delle rivelazioni da fare, invece di andare dai Carabinieri, decide di spedire dei messaggi sul cellulare del medico di famiglia di Elena Ceste?

Cosa si sa di questi messaggi?

I messaggi sono stati spediti da una cabina telefonica di Angri (Salerno), paese di origine di Michele, marito di Elena Ceste. Qualche tempo prima, l'uomo era stato filmato dalle telecamere poste all'esterno dello studio del medico, mentre annotava qualcosa su un foglio. Forse stava prendendo i numeri di telefono del professionista impressi sulla targa fuori il portone d'ingresso?

Don Roberto accetta l'invito di Barbara D'Urso, perché?

Prima che la gogna mediatica possa processare don Roberto, la presentatrice di Domenica Live, conoscendo il contenuto del secondo messaggio, chiede al prete se vuole difendere la sua posizione.

Il parroco è estraneo ai fatti.

Il venerdì menzionato sul messaggio era in chiesa insieme ad altre persone e stava pregando perché ogni 24 gennaio si celebra il patrono che è san Francesco di Sales. Intorno alle 9.00, una persona si presentò in chiesa chiedendo di Elena e Michele, ma quel giorno nessuno dei due si fece vedere.

Il messaggio spedito al medico di famiglia di Elena Ceste dice la verità, oppure è un pretesto per depistare le indagini?

La cosa che lascia sconcertanti è che, un ignoto per fuorviare le ricerche sulle cause della morte di Elena Ceste, tiri in ballo il nome di don Roberto, a quale proposito?

Come si difende don Roberto?

Il parroco tenta di dare una spiegazione. Elena Ceste, frequentava molto la chiesa, era uno dei luoghi dove facilmente si poteva incontrare.

Dovendo inventare una storia, e avere un luogo dove ambientarla, il "Rivelatore", ha pensato che la chiesa potesse essere il posto migliore, poi perché sia stato fatto il suo nome, non sa dare una spiegazione.

Barbara D'Urso chiede a don Roberto se si è fatto un'idea su cosa può essere accaduto a Elena Ceste. Sappiamo che la donna, nei giorni precedenti la sua morte, era andata a confessarsi da don Roberto e il prete aveva rivelato che il suo stato psicologico, era quello di una donna stanca e provata. Don Roberto risponde che fino ad oggi non si è fatto nessuna idea su cosa possa essere accaduto a Elena Ceste. Dobbiamo crederci, oppure se non ci fosse il segreto della confessione, oggi sapremo chi ha ucciso la mamma di Costigliole d'Asti?